Il Napoli reagisce alla grande a un gol subito dopo appena un minuto di gioco da Kuranyi e grazie ad una tripletta di un immarcabile Higuain batte la Dinamo Mosca 3-1 nell’andata degli ottavi di Europa League. Un risultato positivo, ma pericoloso, in quanto Inler e soci dovranno soffrire nel match di ritorno in Russia per passare il turno di Europa League. Avvio choc per gli uomini del presidente De Laurentiis, che nel primo minuto rischiano di soccombere su di un tiro da lontano di Zhirkov, con palla deviata in corner da Andujar, e sul successivo calcio d’angolo battuto da Valbuena vengono trafitti da un colpo di testa vincente di Kuranyi, che svetta su Callejon. Il Napoli prova a reagire con Higuain che mette al centro uno splendido pallone, che però Mertens non riesce a concludere a rete. Sfortunata la squadra partenopea, che dopo appena 6 minuti perde anche Koulibaly per un infortunio. Gli azzurri si gettano a testa bassa nella metà campo russa alla ricerca del pareggio immediato, ma la Dinamo è brava e fortunata a resistere sulle ripetute occasioni di Mertens, Callejon e De Guzman.
La formazione russa, invece, riesce a farsi pericolosa solo con il solito Kuranyi di testa. Al 24’ arriva il meritato pareggio del Napoli: splendida discesa sulla sinistra di Ghoulam e cross per il Pipita Higuain, il quale anticipa Samba e manda la palla alle spalle di Gabulov. Alla mezz’ora il Napoli raggiunge il meritato vantaggio, dopo che Valbuena atterra in area di rigore uno scatenato Mertens: calcio di rigore battuto da Higuain che segna il suo quinto gol in Europa League. La ripresa si apre con l’espulsione di Zobnin, autore di un brutto intervento ai danni di Ghoulam che gli vale il secondo cartellino giallo.Un episodio che fornisce una spinta ulteriore al Napoli, che dopo nemmeno dieci minuti della ripresa sigla la sua terza rete, ancora con Higuain, che controlla un pallone sporco in area di rigore e con una grande girata batte Gabulov. Timida la reazione russa, con Kokorin che si presenta in area ma poi sbaglia clamorosamente il controllo.
L’unico sottotono del Napoli è Callejon, che smarcato meravigliosamente in area dal solito Higuain di testa manda malamente a lato. Benitez nel finale, dopo quattro mesi di assenza, fa riassaporare il campo a Zuniga. Fino al termine della gara il Napoli cinge d’assedio i russi, ma non trova la rete che gli darebbe- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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