Coronavirus

Il no degli ultrà è sempre più grande. Lo "scrivono" anche a Roma e Lecce

Polizia a sorpresa: alcune tifoserie pronte alla piazza se non si gioca

Il no degli ultrà è sempre più grande. Lo "scrivono" anche a Roma e Lecce

Roma, Napoli, Sampdoria, Genoa, Atalanta, Brescia, Lecce, Spal. Sono le tifoserie che hanno già preso palesemente posizione chiedendo lo stop definitivo al campionato. Striscioni e comunicati per esprimere una posizione netta e chiara. Troppi lutti, emergenza ancora in corso, limitazioni. Non è tempo perché il pallone torni a rotolare. Questa la posizione di gran parte delle tifoserie organizzate. Ma non di tutte, ed è rischio caos.

Perché se moltissime tifoserie, con striscioni affissi in giro per le città o comunicati di fuoco, hanno espresso il loro dissenso, a sorpresa emerge che ci sarebbero anche tifosi che vogliono a tutti i costi che la serie A riprenda, al punto di essere disposti a organizzare manifestazioni di piazza, anche a rischio ordine pubblico, per sensibilizzare il governo. Secondo un report dell'Organismo di Monitoraggio delle infiltrazioni criminali nell'ambito dell'emergenza Covid citato dall'Ansa online, ci sarebbero «evidenze investigative attestano lo studio, da parte di alcune tifoserie, di iniziative di contestazione, anche di piazza, nel caso di prosieguo del blocco dei campionati». Una spaccatura tra le anime del tifo che rischia quindi di sfociare in problematiche non da poco. Se il sottosegretario alla salute Sandra Zampa dichiara che si va verso la soluzione «che i tifosi si aspettano», non è dunque del tutto chiaro quale sia davvero l'auspicio e il desiderio dei tifosi.

Quel che è certo è che se ripresa sarà, sarà senza i tifosi allo stadio e questo scontenta qualsiasi curva con i gruppi organizzati da sempre posti contro il cosiddetto «calcio moderno», fatto di partite in televisione in cui il tifoso viene trattato come un cliente e non come un appassionato. E così se gli ultimi a farsi sentire sono gli ultras del Lecce e della Roma, con striscioni spuntati qua e là per chiedere lo stop definitivo, ci sono anche tifosi vip come la lazialissima Anna Falchi che si fanno portavoce di tifosi e società (gli unici, o se non altro quelli che non hanno mai nascosto la propria posizione) che vogliono a tutti i costi riprendere. «I romanisti chiedono di non iniziare il campionato. Ma poco poco perché noi siamo in lizza per lo Scudetto e loro no?» ha scritto la showgirl. Aria di derby.

Toh, un pizzico di normalità da derby nel caos più totale.

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