"Non ci sono attaccanti e giocatori italiani", Mancini lancia l'allarme

Il ct della Nazionale italiana di calcio è preoccupato per il presente e il futuro: "Da quando sono ct i giocatori italiani sono diminuiti"

"Non ci sono attaccanti e giocatori italiani", Mancini lancia l'allarme

L'Italia di Roberto Mancini è chiamata a chiudere con due vittorie il gruppo 3 di Uefa Nations League. Gli Azzurri, infatti, al momento sono terzi in classifica con 5 punti dietro alla Germania a quota 6 punti e alla soprendente Ungheria prima a quota 7, ultima l'Inghilterra con 2 punti. La Nazionale italiana se la vedrà con la nazionale dei Tre Leoni venerdì 23 settembre allo stadio Giuseppe Meazza e chiuderà in trasferta contro i magiari lunedì 26 settembre alla Puskas Arena-Budapest, ore 20.45.

La preoccupazione del Mancio

Roberto Mancini ha convocato 29 calciatori ma il ct ha lanciato un grido d'allarme preoccupante anche se già noto da ormai diversi anni: "Da quando ho cominciato ad oggi, la situazione è peggiorata: ormai è sempre più difficile trovare squadre con ragazzi italiani, io guardo anche alla serie B o altrove, ma non è facile", l'affondo del Mancio.

Servono sei punti all'Italia per approdare alle Final Four con il ct che nonostante le difficoltà vuole vedere il bicchiere mezzo pieno: "Ci aspetta un periodo duro, durissimo, perché ci avviciniamo al Mondiale e noi non ci saremo: la nostra forza dovrà essere il pensiero fisso a quello che abbiamo fatto agli Europei, saremo campioni in carica fino al 2024".

La lista di convocati diramata dal ct della nazionale contiene qualche campione dell'Europeo 2020 e alcune nuove scommesse pescate tra i giovani, anche tra quelli che hanno giocato poco. Ci sono anche alcune esclusioni eccellenti ma il Mancio da quando siede sulla panchina della nazionale ha sempre dimostrato di avere le idee chiare e di seguire un suo filone di pensiero.

Problema attaccanti

Per il ct c'è un problema per quanto riguarda i giocatori italiani ma non solo visto che si è lamentato anche della carenza di attaccanti: "La carenza di attaccanti per la Nazionale è sicuramente qualcosa di anomalo, l'Italia ha sempre avuto grandi attaccanti, è un po' di tempo che le grandi squadre hanno pochissimi giocatori italiani, Immobile è l'unico titolare nelle principali squadre, questo ci crea difficoltò ma speriamo che non sia un fenomeno irreversibile".

Mancini ha poi concluso: "Qualche anno fa lo dicevamo dei difensori e poi sono fioriti, la speranza è che possano venire fuori prossimamente 2-3 giovani promettenti per dare un futuro alla Nazionale. Certamente la carenza di attaccanti non si tratta di un problema piccolissimo". Il ct è comprensibilmente preoccupato anche se di questo tema e della carenza di giocatori italiani nelle squadre nostrane se ne parla ormai da anni e non si è fatto nulla o quasi per porre rimedio a questi problemi.

I convocati di Mancini

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Empoli)

Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Emerson Palmieri (West Ham), Federico Gatti (Juventus), Luiz Felipe (Betis Siviglia), Pasquale Mazzocchi (Salernitana), Rafael Toloi (Atalanta)

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Lorenzo Pellegrini (Roma), Tommaso Pobega (Milan), Sandro Tonali (Milan), Marco Verratti (Paris Saint Germain)

Attaccanti: Matteo Cancellieri (Lazio), Wilfried Gnonto (Leeds), Vincenzo Grifo (Friburgo), Ciro Immobile (Lazio), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Gianluca Scamacca (West Ham), Alessio Zerbin (Napoli).

Di questi hanno già dato forfait Marco Verratti, Sandro Tonali, Matteo Politano e Lorenzo Pellegrini: non una buona notizia per il ct

che dovrà fare di necessità virtù in queste due partite affidandosi alla vene realizzativa di Ciro Immobile che dopo aver ricevuto un mare di critiche è in cerca di riscatto con la maglia della Nazionale.

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