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"Non nominatelo...". Pioli sbotta in tv

Non nominerei lo Spezia in questa serie di sconfitte, non sarebbe dovuta finire così", questo il pensiero di Stefano Pioli nel post Napoli-Milan

"Non nominatelo...". Pioli sbotta in tv

Stefano Pioli, il normalizzatore, pensa e sogna in grande dopo la vittoria del suo Milan in casa del Napoli di Luciano Spalletti. I rossoneri, ora più che mai, vogliono vincere lo scudetto e ai microfoni di Dazn ha commentato: "Sono tre punti importanti per la classifica, perché abbiamo battuto una squadra forte. I ragazzi hanno lavorato con voglia e siamo stati premiati. E' stata una gara difficile, perché il Napoli muove tanto i centrocampisti. Era uno scontro diretto e quindi siamo contenti, ma il nostro obiettivo non cambia: migliorare la passata stagione. Abbiamo un solo punto in più, quindi c'è ancora tanto da fare. Siamo stati dentro la gara dall'inizio alla fine, e non era scontato contro un avversario così. Ora pensiamo alle prossime due, poi proveremo a recuperare qualche energia durante la sosta".

Il ringhio di Pioli

Il tecnico del Milan si è poi tolto un sassolino dalla scarpa ricordando la sconfitta casalinga subita contro lo Spezia: "Non nominerei lo Spezia in questa serie di sconfitte, non sarebbe dovuta finire così", l'affondo del rossonero che ha poi punto anche la Lega calcio sulle partite non giocate e non ancora recuperate a gennaio: "Chi è la favorita? L'Inter, anche perché ha una partita da recuperare. Dispiace che a questo punto del campionato ci siano ancora gare da recuperare, capiremo quando avremo tutte lo stesso numero di gare. Ma l'Inter è una squadra molto forte".

Nelle prossime due partite il Diavolo giocherà in casa contro l'Empoli e poi contro il Cagliari in trasferta. Pioli sa che sono due gare delicate in vista del rush finale: "Abbiamo lavorato tanto e bene e abbiamo anche sofferto, adesso arrivano 2 partite importanti e poi ci sarà la sosta per recuperare energie. Dobbiamo migliorare le partite con le squadre che stanno sotto di noi".

L'ex allenatore di Lazio, Bologna e Fiorentina ha poi elogiato Olivier Giroud autore del gol che ha deciso la sfida del Maradona: "L'idea era di inserire giocatori di spessori, che sanno cosa significa lavorare per vincere. C'è sempre bisogno di persone di spessore. Ci è bastata una videochiamata con Giroud l'estate scorsa per capire che professionista è. Volevamo persone di livello".

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