
Italia-Polonia, ancora loro. Oggi alle 12.30 (Rai 2 e Dazn) la sfida tra gli azzurri e i biancorossi, ormai una classicissima del volley maschile, metterà in palio un posto nella finale del Mondiale.
In molti l'hanno definita una finale anticipata, considerando che dall'altra parte del tabellone si affronteranno la sorpresa Repubblica Ceca e la rediviva Bulgaria. Ma se la Polonia ha confermato il pronostico di grande favorita della vigilia, il percorso degli azzurri è stato tortuoso nella prima fase per poi diventare entusiasmante dagli ottavi, col doppio 3-0 rifilato prima all'Argentina e poi al Belgio che ha restituito a Giannelli e compagni entusiasmo e voglia di stupire. Le due nazionali sono legate da un filo che le ha accompagnate nell'ultimo quadriennio.
Gli azzurri hanno conquistato due ori in terra polacca: a Katowice sono arrivate la vittoria nell'Europeo 2021 e l'impresa al Mondiale dell'anno successivo, conquistato battendo in finale proprio i padroni di casa. Dopo il trionfo iridato, però, la Polonia è diventata un'autentica bestia nera per l'Italvolley, sconfitta per 3-0 a Roma nell'ultimo atto dell'Europeo 2023 e superata col medesimo risultato nel match per il titolo dell'ultima VNL, in Cina.
Un ko che, per il ct De Giorgi, non rappresenta un fantasma da scacciare: "Siamo cresciuti anche grazie a quell'esperienza, che ci ha dato gli spunti per creare gli anticorpi necessari per il Mondiale. Questo non è il momento di pensare troppo, ma di sentire ciò che siamo.
E il nostro è un gruppo speciale, con caratteri importanti, un'ottima predisposizione all'agonismo e un sentimento di squadra notevole. Contro avversari forti non serve la perfezione, ma capacità di stare sempre nella partita".E allora coraggio, azzurri: serve sfatare il tabù polacco, per andare a caccia di un altro oro.