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Dopo gli Europei anche alle Olimpiadi arriva la moda dei calciatori in ginocchio

Le due squadre femminili di calcio hanno inaugurato il torneo inginocchiandosi a Sapporo, anche Svezia e Usa hanno poi seguito lo stesso esempio sulla falsa riga di quanto fatto dai colleghi maschi ad Euro 2020

Dopo gli Europei anche alle Olimpiadi arriva la moda dei calciatori in ginocchio

Euro 2020 è appena andata in archivio con la vittoria dell'Italia e con tanto di polemiche attorno alle varie nazionali che hanno deciso di inginocchiarsi prima delle partite in segno di solidarietà al Black Lives Matter. A breve, invece, prenderanno il via dei travagliati giochi olimpici di Tokyo 2020 che sono stati ritardati di un anno come gli Europei per via della pandemia da coronavirus. Mancano ancora diverse ore alla cerimonia di inaugurazione dei giochi e già sono iniziate le prime discussioni sempre per quanto riguarda il fatto che quattro nazionali di calcio femminile si sono inginocchiate prima dei rispettivi match..

In ginocchio

La prima partita del torneo femminile di calcio, infatti, ha fatto registrare il primo inginocchiamento con le calciatrici di Inghilterra e Cile che si sono chinate prima della partita giocata a Sapporo. La squadra britannica, un po' come fatto agli Europei, veva confermato che avrebbe messo in atto questo gesto e puntualmente ciò è avvenuto. Poco dopo le colleghe cilene hanno fatto la stessa cosa e anche prima di Svezia-Usa, entrambe le nazionali hanno eseguito il "take a knee", come viene chiamato negli Usa il gesto simbolo della lotta al razzismo.

Secondo quanto riporta La Repubblica, inoltre, "Il Cio aveva reso da alcune settimane in maniera perentoria la Regola 50 della Carta Olimpica (Nessun tipo di dimostrazione o propaganda politica, religiosa o razziale è consentita in qualsiasi sito, sede o altre aree olimpiche) proprio per consentire dimostrazioni simili, con propositi di integrazione, in alcune zone del campo di gioco".

Niente rinvio

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state messe più di una volta in discussione in questi ultimi 12 mesi ma la notizia è ormai ufficiale dato che si disputeranno regolaromente anche se il tema coronavirus è sempre molto attuale sia in Giappone che nel mondo. La grande notizia è che ci sarà l'imperatore Naruhito alla cerimonia d'apertura venerdì 23 luglio e proprio in questa occasione il capo della famiglia imperiale del Giappone dichiarerà l'inizio della manifestazione.

L'Imperatore incontrerà anche il presidente del Cio Thomas Bach al Palazzo Imperiale giovedì pomeriggio prima di spostarsi per la cerimonia d'apertura. I membri della famiglia imperiale, però, non parteciperanno però ad altri eventi olimpici, in linea con la decisione del Giappone di non aprire al pubblico gli impianti che ospiteranno le gare, per contrastare la pandemia da coronavirus.

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