Le pagelle

10 HAMILTON Primo Vince dalla pole, vince senza mai mollare la vetta se non concedendola in prestito a Perez una manciata di giri, questione di pit stop, di sosta ritardata del messicano partito su gomme dure. Per il resto, attento, preciso, persino corretto quando si ritrova Massa – che non sopporta - accanto alla staccata dopo il via e quasi si toccano e però non succede niente e stavolta sembra incredibile. Che stia davvero pensando al mondiale?
10 PEREZ Secondo È al podio numero tre di questa stagione magica. È pilota da tempo sotto contratto Ferrari però ieri ha fatto un doppio sgambetto alla Rossa. Mica bello. Però che bella la sua rimonta dal dodicesimo posto, mago nel guidare a lungo con le dure senza perdere troppo dagli altri sulle medie.
10 ALONSO Terzo Per la prestazione in pista, per i sorpassi al via, per le cinque posizioni guadagnate in cinque giri e per quella sfera di cristallo che maneggia da mago. Aveva detto “fortuna e sfortuna alla fine si bilanciano” e così è stato. Non aveva però previsto Perez, la strategia al contrario e l'irriverenza del messicano che chissenefrega se sono nella lista dei futuri ferraristi io l'Alonso lo svernicio. Giro 46.
9 MASSA Quarto Lui sa che cosa deve fare e lui ha fatto quel che doveva fare. Soprattutto al via quando ha guadagnato una posizione su Button e quasi quasi su Hamilton. La Ferrari nella persona del suo presidente l'aveva detto chiaro e tondo e lui chiaro e tondo ha capito. Certo, non aveva previsto la constestuale bella gara di Perez suo possibile rivale a Maranello. Però quel prego si accomodi dedicato a Fernando conterà parecchio a fine stagione a Maranello e dintorni.
7 RAIKKONEN Quinto Sembra sempre che debba spaccare il mondo e poi non spacca, sembra sempre che la corsa gli stia scappando di mano e poi non gli scappa completamente, senbra sempre fuori dai giochi ma alla fine chiude quinto e, formichina finlandese, a suon di punticini messi in tasca, è ora terzo nel mondiale a un punto dal secondo, Hamilton. E non ha ancora vinto una gara. Per cui, occhio.
6.5 VETTEL Ritirato Un respiro dopo il via sente già il fiato di Alonso sulle spalle. Fiato che diventa corrente d'aria forte e fredda e al giro 26 pensa bene di chiudere la porta e mandare per campi a 330 all'ora, sul curvone, il povero spagnolo che se la vede brutta. Si prende un drive through e poi, giro 48, la macumba di stregone Alonso.

Guai all'alternatore, Red Bull ko.
7 BUTTON Ritirato Parte male su lato sporco e Massa ringrazia. Al giro 34 la McLaren lo tradisce, non pesca benza, e Jenson va a farsi consolare della fidanzata. Comunque vincitore.
BCLuc

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