Il pagellone di Inter-Napoli

Insigne gingillo, vince solo il pubblico di San Siro

Il pagellone di Inter-Napoli

L'Inter non è da 110 e lode, al Napoli manca il 10. Ieri sera sugli schermi di San Siro si sono rivisti filmati con Maradona in campo. Ecco, appunto. Partita poverella, ma non diamo le colpe solo all'Inter che deve scrollarsi i problemi suoi. Il Napoli ha fatto intuire superiorità tecnico-strategica, ma alla fine Spalletti ha messo, ancora una volta, in difficoltà il suo corregionale. Roba da toscanacci maledetti.

6.5 Inter 110

L'unica ragione per dare una sufficienza piena all'Inter: 110 anni di vita che(si presume) sollevano la vita agli interisti. Poi ci sono i giocatori di oggi: cari interisti siete fatti per soffrire.

4.5 Icardi

Assenteista di successo. Qualcuno gli dirà mai che non serve scattare in profondità se il compagno non è nemmeno in grado di farti arrivare il pallone? Il povero Rafinha ci ha provato, ma quello voleva un lancio da Rivera vecchi tempi. Non ci vuole Einstein per capire il livello dei compagni. Vabbè cercare il gol numero 100: e se, invece, pensasse solo a vincere?

5.5 Sarri

Voto 5 (primo tempo) 6 (ripresa), media 5.5. Tuta da runner, tipo quelli un po' stressati che corrono alla mattina della domenica. Vabbè lo smagrisce. Ma ogni tanto cambiare divisa? Che poi sarebbe la stessa idea che dovrebbe spuntargli anche nell'insegnare calcio: un pizzico di alternativa al tiki taka camomilla del primo tempo? Nella ripresa ci grazia e il Napoli migliora lo spettacolo.

7 Ai 60mila di San Siro

Inebriati dalle feste dei 110 anni: solo quelle. In campo siamo alla vera Quaresima. Vedi Eder e capisci tutto. Eppure loro, i tifosi, restano irriducibili.

5 Croazia power

Perisic ha fatto ridere, nel senso di piangere. Brozovic ha messo l'impegno e un po' di qualità. Salva l'onor patrio, l'altro lo ha affossato.

7 Moratti

Racconta di tifare Napoli per circostanziata antijuventinità. Non poteva essere miglior talismano per salvare l'Inter. Ora che non può cacciare allenatori e comprare giocatori vuol apprezzare il bel gioco. Ma è sicuro che si sarebbe tenuto Sarri per lungo tempo?

5 Tiki taka napoletano

Non si può passare un tempo intero a passarsi la palla per far vedere quanto si è bravi.

6 Rafinha

Mettiamoci nei suoi panni: è venuto dal Barcellona dove conoscono l'abc del buon gioco. Si trova nell'Inter a fare lo spaccalegna, il mediano, se gli va bene trova qualche compagno al quale appoggiare un pallone. Va capito per lo smarrimento.

5 Insigne

Rifila la solita mitragliata di tiri in porta. Più gingillo che mattatore.

5 Mertens

Deve aver fatto indigestione di gol negli ultimi tempi. Forse appesantito e con poca fame, ha cercato visibilità con qualche assist. Primo tiro al settantesimo. Intimidito da una entrata spaccalegna di Gagliardini: e qui viene fuori l'animus fuggente.

6,5 Gagliardini

Il miglior stopper della partita, soprattutto nei contrasti di centrocampo.

4 Scarpe degli interisti

Sembrano luci psichedeliche. Abbagliano per non far vedere gli sgorbi calcisti.

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