A Parigi una festa infernale: due morti e 600 arrestati

Accoltellato un 17enne e città messa a ferro e fuoco. Il ministro Retailleau: "Barbari"

A Parigi una festa infernale: due morti e 600 arrestati
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Al trionfo sul campo, il primo nella storia del Psg in Champions League, non sono seguite soltanto le legittime feste: tutt'altro. Il bilancio non solo parigino - è quello di una notte di incidenti e terrore: morti compresi.

A poco sono allora serviti i 5.400 tra agenti e gendarmi che ovviamente coordinati dal ministero dell'Interno francese avrebbero dovuto garantire ordine e sicurezza: troppo imponente la massa dei tifosi che si è riversata nelle strade, nelle piazze, attorno allo stadio del Parco dei Principi dove era stato allestito il maxischermo che aveva radunato 40.000 persone e soprattutto sugli Champs-Elysées.

Le cifre della serata/nottata sono impressionanti: due morti, poco meno di 600 le persone arrestate, vetrine spaccate, negozi devastati e saccheggiati. Gli ultimi falò dei teppisti, che si sono battuti per ore contro le forze dell'ordine, erano accesi ancora all'alba di ieri mattina, vicino al ponte dell'Alma, fra gli Champs-Elysées e la Tour Eiffel.

Due i morti, come detto: a Dax, nel sud-ovest del Paese, un ragazzo di 17 anni è stato ucciso a coltellate durante i festeggiamenti, mentre un altro ventenne è stato travolto in scooter a Parigi da un'auto durante l'esplosione della festa. Soltanto per caso non ci sono state altre vittime a Grenoble, quando un'auto che aveva perso il controllo ha investito la folla in festa, lasciando a terra quattro persone della stessa famiglia: due risultano gravi.

Nel dettaglio sono stati 559 gli arresti, 491 dei quali nella capitale, molto spesso al termine di violentissimi scontri tra ragazzi con il volto coperto e forze dell'ordine dotate di gas lacrimogeni. Sono stati conteggiati anche 692 incendi, 264 dei quali riguardanti veicoli.

Il ministro, Bruno Retailleau, è inevitabilmente finito nel mirino delle opposizioni: il Rassemblement National (estrema destra) ha denunciato il flop della sicurezza, mentre la France Insoumise (estrema sinistra) gli ha chiesto di rendere conto dell'organizzazione della serata. Retailleau, in un messaggio su X, ha dal canto suo denunciato i barbari arrivati a Parigi per commettere reati.

Sul fronte invece della festa nel senso civile e sportivo del termine, dopo il trionfo sui bus scoperti che hanno risalito gli Champs-Elysèeses fino all'Arco di Trionfo sulle note di «We are the Champions», i campioni d'Europa del PSG sono

arrivati all'Eliseo per essere ricevuti dal capo dello stato Emmanuel Macron.

Come all'arrivo all'aeroporto, i primi ad entrare all'Eliseo con la coppa sono stati il presidente, Nasser al-Khelaifi, e il capitano, Marquinhos.

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