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Una pioggia di milioni per il nostro calcio

330 da Infront per i diritti tv, 200 dall'Arabia per la nuova Supercoppa

Una pioggia di milioni per il nostro calcio

Soldi più soldi. Che al mondo del calcio non fanno mai male. Anzi. Capita così che in un giorno qualsiasi di metà ottobre la Lega di serie A prenda atto, certo non improvvisamente, che il suo prodotto continua a tirare e che nei prossimi anni potrebbe essere venduto ancora meglio. Il che significherebbe maggiori introiti da dividere.

Intanto, Infront. Le cui mosse sono volte a diventare partner esclusivo della Lega Serie A. Come ha riportato il Sole 24 Ore, l'azienda di media e marketing sportivo ha infatti offerto 330 milioni di euro ai club del massimo campionato per candidarsi al ruolo di partner unico per i prossimi due cicli di vendita dei diritti tv arrivando così al 2030. Fino alla scorsa stagione Infront rivestiva il ruolo di advisor ovvero doveva vendere i diritti televisivi e procurare contratti commerciali - mentre in quella attuale ha acquisito i diritti internazionali ad eccezione degli Stati Uniti e della regione Medio Oriente-Nord Africa (MENA). In particolare, il mancato accordo con beIN per la regione MENA ha determinato un buco da 110 milioni annui nelle entrate della Lega, che Infront intende colmare versando la differenza. In cambio, la società chiede la sottoscrizione di un accordo di partnership esclusiva che includa anche la distribuzione di diritti media e di scommesse, domestici ed esteri, per i trienni 2024-2027 e 2027-2030: tale sviluppo passerebbe anche dal rilancio del progetto del canale della Serie A, per il quale Infront si candida sempre a essere partner esclusivo.

Altri 200 milioni potrebbero arrivare dall'Arabia Saudita. Secondo quanto riferisce Milano Finanza, gli arabi sono infatti disposti a offrire tale cifra per il rinnovo di sei anni (tre più tre) dell'accordo sulla Supercoppa Italiana. Cifra che sarebbe di gran lunga superiore a quella attuale e che prevede 20 milioni di euro più bonus per tre edizioni. L'offerta è però vincolata a un cambio del format della competizione: quello attuale prevede la sfida tra la vincente della Serie A e quella della Coppa Italia, mentre i sauditi vogliono aumentare il numero di incontri organizzando un minitorneo che includa anche le seconde classificate sia in campionato che nella coppa nazionale. Una vera e propria Final Four, sul modello di quanto già accade in Spagna e che potrebbe diventare realtà dal 2022/2023, quando la Supercoppa prenderà il nome di EA Sports Supercup. La decisione finale spetta ovviamente alla Lega Serie A, chiamata a scegliere tenendo in considerazione l'aspetto geopolitico che lega la proposta dell'Arabia Saudita agli accordi stipulati con BeIN Sport, emittente televisiva del Qatar.

La firma con i qatarioti aveva compromesso i rapporti con i sauditi, ma il clima più disteso delle ultime settimane sembrerebbe poter favorire il doppio accordo.

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