Pioli si nasconde: "Scudetto? Chi è la vera favorita..."

Il Milan è primo in classifica ma Pioli gioca a nascondino per lo scudetto: "Questo deve essere l'anno della nostra conferma, dobbiamo dimostrare di essere tornati competitivi"

Pioli si nasconde: "Scudetto? Chi è la vera favorita..."

Il Milan di Stefano Pioli ha vinto nettamente sul campo del Venezia per 3-0 e almeno per il momento si è preso anche la vetta della classifica ai danni dell'Inter che ha però due partite da recuperare. Al termine del match contro la squadra di Paolo Zanetti, il tecnico rossonero si è un po' nascosto sulle ambizioni scudetto della sua squadra: "Scudetto? D'accordo con Allegri, Inter nettamente favorita, le altre più o meno sullo stesso piano", il commento furbo da parte di Pioli che ha poi continuato: "Questo deve essere l'anno della nostra conferma, dobbiamo dimostrare di essere tornati competitivi. Vedremo se riusciremo a fare anche l'ultimo step, quindi di essere vincenti. Non era una gara facile, siamo stati bravi a renderla semplice".

Pioli gioca a nascondino

Per l'allenatore del Diavolo, dunque, i cugini dell'Inter restano i favoriti per la vittoria allo scudetto. Il Milan ha però un vantaggio sui nerazzurri: essere fuori dalle coppe europee. Questo per Pioli non è però un vantaggio: "E' sempre meglio stare dentro le coppe. Avevamo un girone difficile, ma dopo Madrid avevamo ancora una chance di passare il turno. Chiaro che avere settimane intere per lavorare è un piccolo vantaggio, ma non siamo felici di non essere più in Champions. Si parla tanto dell'Inter dell'anno scorso, ma non è semplice fare un girone di ritorno da 50 punti come hanno fatto loro un anno fa".

Il Milan in realtà punta con convizione allo scudetto e almeno su questo Pioli ha ammesso che la squadra ha acquisito la giusta consapevolezza di essere forte: "La consapevolezza è nata da tutte le esperienze che stiamo facendo, sia positive che negative. I giovani stanno diventando più maturi. Theo, per esempio, è cresciuto ed è più maturo rispetto ad un anno fa.

Siamo una squadra giovane, ma mentalmente siamo più maturi. Per vincere la strada è ancora lunga, ha ragione Allegri quando dice l'Inter è la favorita e le altre sono più o meno sullo stesso piano. Noi dobbiamo continuare a lavorare sui noi stessi".

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