Questo pomeriggio l'Italia del nuoto sogna un'altra medaglia d'oro. Occhi puntati su Simona Quadarella, che dopo l'oro negli 800 stile libero con record italiano (tolto ad Alessia Filippi, che lo stabilì al Mondiale del 2009 con costume gommato) punta al colpo grosso anche nei 1500 stile. Nella mattinata di ieri, la 20enne romana ha chiuso le batterie col primo tempo (16'0533), un secondo meglio della tedesca Koehler. Ma un crono ottenuto senza strafare, persino meglio del 16'0708 fatto segnare nelle batterie dei mondiali di Budapest dell'estate scorsa, chiusi con la medaglia di bronzo. «So di avere tutta l'attenzione addosso, ma continuo a lavorare a testa bassa e cerco di non distrarmi, di restare concentrata. L'oro negli 800 mi ha dato una grande spinta. Questa è la mia gara per eccellenza. Mi sento bene». Per questo, si può sognare in grande.
Come grande è stato Luca Pizzini, ieri favoloso bronzo nei 200 rana. Il 29enne veronese, che si allena proprio a Verona con la Pellegrini alla corte di Matteo Giunta, conferma lo stesso piazzamento ottenuto due anni fa. E anche la staffetta 4x100 mista mista (formata da Panziera, Scozzoli, Di Liddo, Miressi) sale sul podio continentale come a Londra 2016. Un bronzo che permette all'Italnuoto di salire a quota 11 medaglie (2 ori, 2 argenti e 7 bronzi fin qui).
Questa mattina Gregorio Paltrinieri, debilitato nei giorni scorsi per la febbre ma comunque bronzo nei suoi 1500 sl, torna in acqua per le batterie degli 800 stile.
Ancora medaglie dal sincronizzato: nella giornata di ieri, infatti, sono arrivati
altri due bronzi (nel solo tecnico con Linda Cerruti e nel tecnico a squadre), per un totale di sei medaglie vinte su sei finali. E ieri è iniziato l'Europeo dei tuffi: Batki-Tocci hanno chiuso quinti la prova a squadre.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.