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Pluricampionessa di kick boxing deve rinunciare all'Esercito per 1 centimetro mancante

Nicole Perona, ad una visita per entrare volontaria nell'Esercito Italiano, è stata scartata per l'altezza, esattamente per la mancanza di 1 centimetro dal limite minimo, e per un tatuaggio tricolore al polpaccio

Nicole Perona
Nicole Perona

Incredibile vicenda quella accaduta alla pluricampionessa di kick boxing Nicole Perona che, nella sua carriera, ha conquistato numerosi titoli non solo a livello nazionale ma lottando e vincendo sui ring di tutto il mondo. La Perona si trovava ieri nella caserma "Gonzaga", nella cittadina di Foligno, per arruolarsi come volontaria nell'Esercito ma, con suo grande stupore, si è vista scartare la domanda a causa dell'altezza; la cosa surreale è che il rifiuto è dovuto ad un solo centimetro di differenza. 

In realtà, come ha confermato la stessa Nicole, anche un altro fattore ha inciso sulla decisione, ossia la presenza di un tatuaggio, tra l'altro rappresentante un tricolore, posto all'altezza del polpaccio. 

La campionessa è apparsa molto delusa, anche perché nei diversi test preliminari svolti in precedenza era risultata una delle migliori, riuscendo anche a sopravanzare numerosi uomini. 

Per lei, ora, rimangono due possibilità per coronare il suo sogno. Una prima soluzione potrebbe essere quella di contattare uno sponsor che sia disponibile ad investire su di lei; in alternativa, potrebbe provare ad entrare in un gruppo sportivo. Quest'ultima soluzione sembra essere la più praticabile, perché nei gruppi non esistono limiti di altezza risultando necessari, però, dei titoli importanti conquistati in sport olimpici.

Visto che il kick boxing non rientra tra gli sport olimpici, Nicole sembra voler investire i suoi sforzi fisici nella boxe, limitando il kick boxing a tornei di grande importanza come, ad esempio, gli Europei che verranno disputati in ottobre.

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