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La Premier degli italiani: vince Conte, perde solo Ranieri

Il Chelsea batte il West Ham, Guidolin brinda al primo successo dello Swansea e Mazzarri pareggia fuori casa. Nel frattempo Ibra conferma il record: sempre a segno al debutto in ogni campionato

La Premier degli italiani: vince Conte, perde solo Ranieri

La colonia italiana in Premier League esordisce in agrodolce: se Ranieri le busca col suo Leicester scudettato, vincono il debuttante Antonio Conte (che acciuffa i tre punti all’89esimo) e il navigato Francesco Guidolin, pareggia Walter Mazzarri. E, nel frattempo, Zlatan Ibrahimovic tiene fede al suo personalissimo record e segna al debutto, così come ha fatto in tutte le competizioni per club cui ha mai partecipato.

Il Chelsea di Antonio Conte la spunta, a Stamford Bridge, contro il West Ham in un derby solitamente acceso. I Blues vincono per due a uno. In vantaggio con Hazard, si fanno raggiungere da Collins mentre il portiere Hammer Adrian decide di battezzare la nuova stagione con una prestazione mostruosa. All’89esimo la svolta, Diego Costa – il bomber inviso all’ex tecnico di Juve e Nazionale – indovina il colpo che vale tre punti e la prima scossa di adrenalina per il tecnico salentino la cui grinta già invade le copertine dei tabloid d’Oltremanica.

Vince anche lo Swansea di Francesco Guidolin che schiera, contro il Burnley, un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano, l’ex attaccante juventino Fernando Llorente. La gioia, però, gli arriva dal centrocampista Leroy Fer che buca la resistenza avversaria regalando la prima gioia dell’anno alla squadra gallese “trapiantata” in Premier.

Male la prima per il Leicester che perde per 1-2 contro l’Hull City. Vardy sprecone, per tre volte, non riesce a mettere la palla lì dove andrebbe messa, cioè in rete. Ne approfittano gli avversari che con Diomande e Snodgrass bucano il portiere figlio d’arte Kasper Schmeichel. A nulla vale il rigore (dubbio) realizzato da Mahrez. Una sconfitta, quella partita dalle Foxes, che sa di contrappasso: la società dell’Hull praticamente in disarmo e la squadra è stata affidata a un allenatore part-time. Mai fidarsi.

Pareggia fuori casa, invece, il Watford di Walter Mazzarri. In vantaggio con Etienne Caboue, al nono del primo tempo, gli Hornets si fanno raggiungere dal Southampton al 58esimo. Punto importante, per ben cominciare il campionato, difeso con le unghie e con i denti dagli uomini dell’ex allenatore di Sampdoria, Napoli e Inter che dal 75esimo giocano con un uomo in meno per l’espulsione di Watson, subentrato una decina di minuti prima, a Behrami.

E mentre gli italiani facevano il punto dopo la prima giornata, Zlatan Ibrahimovic regala subito la prima gioia in campionato ai tifosi del Manchester United. Lo svedese mette la firma sul 3-1 finale con cui gli uomini di Mourinho hanno regolato il piccolo Bournemouth.

E ribadisce, così, il suo personalissimo record: gol al debutto in Premier, così come aveva fatto in Serie A (con la maglia della Juve, vittima il Brescia), nella Liga spagnola (con addosso la casacca blaugrana del Barcellona, a spese dello Sporting Gijon) e in Francia (se lo ricorda, l’esordio con il Psg, il Lorient).

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