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La Premier sfida la Fifa: solo sette giorni di stop prima di andare in Qatar

Pausa minima per il campionato, e la Ligue1 francese si accoda. A rischio la preparazione

La Premier sfida la Fifa: solo sette giorni di stop prima di andare in Qatar

Se non è un terremoto poco ci manca: la Premier League si è già portata avanti col lavoro, in vista del Mondiale in programma in Qatar nel 2022 tra il 21 novembre e il 18 dicembre. L'ha fatto annunciando le date della sua prossima stagione, che inizierà il 6 agosto per terminare il 23 maggio.

Non ci saranno praticamente soste per i calciatori, dato che il campionato si fermerà una settimana prima dell'inizio del Mondiale per poi riprendere come il giorno di Santo Stefano, nel tradizionale boxing day. Con il solito aplomb british viene precisato anche che all'ultima giornata, il 23 maggio 2023, «tutte le partite si giocheranno allo stesso orario».

L'unico cambiamento rispetto al solito è che la Premier inizierà un weekend prima, nello stesso fine settimana della Ligue 1, e che queste due leghe andranno praticamente in parallelo, anche se il campionato francese non ha lo stesso peso politico di quello inglese. Però anche la Ligue 1 sperimenterà il suo boxing day a Santo Stefano 2022, per starci dentro coi tempi: in compenso dal 2023-24 dovrebbe passare da 20 a 18 squadre, stando alle indiscrezioni fornite dall'Equipe.

Una presa di posizione forte, comunque, da parte della lega più ricca d'Europa, che in un comunicato ufficiale ha anche ribadito di essere contraria all'idea del Mondiale ogni due anni. Tutti i 20 club della Premier League, infatti, all'unanimità hanno chiarito quanto per loro questa sia un'iniziativa da bocciare.

E visti i precedenti della PL in quanto a prese di posizione forti, c'è da fidarsi. Basti pensare a quella di settembre, quando i club impedirono ai loro tesserati sudamericani di partecipare alle partite di qualificazione al Mondiale in Qatar. Ci era voluto un contro-intervento della Fifa per ricomporre la situazione e perdonare le società inglesi.

Comprendendo tutte le competizioni, tuttavia, la prossima si preannuncia come una stagione a dir poco massacrante per i giocatori, che non avranno, è chiaro, nessun momento di pausa nel corso di nove mesi. Perché anche quelle due-tre settimane canoniche di preparazione al Mondiale andranno a farsi benedire, con la manifestazione in Qatar che si andrà a disputare a cavallo tra l'autunno e l'inverno, in un periodo dell'anno già sovraccarico di impegni.

Potrebbero esserci delle ripercussioni anche a livello di mercato, con le rose specie delle big europee che hanno tutta l'aria di diventare ancora più extralarge, onde evitare infortuni. Tanto ormai la formula delle cinque sostituzioni è stata sdoganata.

Cose sapute e risapute fin dal momento dell'assegnazione del torneo, comunque, nell'ormai lontano 2010.

Adesso però è arrivato il momento della verità, con la Premier League che ha indicato la via.

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