La previsione amara per la Juve: ecco perché non vincerà

Con 14 risultati utili consecutivi la Juve sogna la clamorosa rimonta scudetto. I numeri però frenano le possibilità di rimonta dei bianconeri

La previsione amara per la Juve: ecco perché non vincerà

In casa Juventus si ricomincia a pronunciare la parola Scudetto. Ad ora il primo posto del Milan è lontano sette punti. Poi c'è l’Inter a cinque punti di distanza ma con una partita da recuperare. Il Napoli è appena un punto dietro ai nerazzurri e ancora in gioco.

Per ora l'aritmetica tiene ancora a galla le velleità di rimonta della Vecchia Signora e anche i tifosi bianconeri continuano a coltivare una piccola speranza. Eppure Massimiliano Allegri ha dichiarato di non crederci più: "Come minimo serviranno 84 punti per vincere il campionato: noi al massimo possiamo arrivare a 83".

Risposte diverse sono invece arrivate dallo spogliatoio da Szczesny ("Un'occhiata in alto la diamo") a De Ligt ("Dovrebbe accadere un miracolo, ma..."), da Dybala ("Io ci credo") a Morata ("Pensiamo al prossimo allenamento").

L'analisi

A dieci giornate dalla fine la Juve può davvero sperare in un triplo sorpasso su Milan, Inter e Napoli e conquistare lo scudetto? Secondo l'analisi di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera sembra proprio di no. Vediamo il perché. La base da cui partire sono la striscia di 14 partite senza sconfitta dei bianconeri. Questa era la classifica dopo la quattordicesima giornata, metà campionato fa: Napoli 35 punti, Milan 32, Inter 31, Juventus 21.

Nel frattempo la squadra di Allegri ha recuperato 10 punti al Napoli, 4 al Milan, 5 all’Inter. Per capire che cosa può accadere nelle ultime dieci giornate è importante prendere in considerazione la media punti durante le 14 giornate di rimonta della Juve: Napoli 1,57 (punti a partita), Milan 2, Inter 2,07, Juve 2,28.

Prima considerazione. Se la Juve ha recuperato a Milan e Inter 4-5 punti in 14 partite, è molto difficile ne possa recuperare 7-8 in dieci giornate. Naturalmente la media dell’Inter è calcolata su 13 partite. Manca il recupero con il Bologna. Ma questa classifica consente di arrivare comunque a una proiezione reale di fine campionato. Con questi punti medi la classifica finale sarebbe questa: Inter 80,77 punti, Milan 80, Juve 76-75, Napoli 72-73.

La sfida chiave

Possiamo individuare una data che molto probabilmente sarà decisiva: il 3 aprile. Quel giorno allo Stadium ci sarà Juventus-Inter e, al triplice fischio finale del derby d'Italia, sarà possibile fare i conti con cognizione di causa.

Vincesse la Juve il suo totale punti non cambierebbe molto perché la Juve parte da una media già alta, 2,28 a partita. Resterebbe terza sempre intorno ai 76 punti. Per l’Inter invece è un altro risultato decisivo. Nel caso perdesse, la sua proiezione finale scenderebbe da 80,7 a 78; a 79 se pareggiasse e non basterebbero.

La previsione più quotata è che lo scudetto si possa vincere intorno agli 81 punti. In attesa dello sprint finale l'Inter è ancora in vantaggio su tutti, sia pure di pochi decimali. Il Milan è la squadra più regolare. Il Napoli è sulla strada del quarto posto.

E la Juve? Nonostante il

filotto di 14 partite per i bianconeri sembra inverosimile parlare di scudetto. Perfino vincere le ultime dieci partite, quest'anno dieci vittorie consecutive non sono riuscite a nessuno, non basterebbe.

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