Scripta manent

La "profezia" sullo scudetto in una firma

Tutti e tre questi allenatori sono indiscutibilmente ottimi professionisti del pallone e uomini di polso che sanno gestire gli spogliatoi; ognuno col proprio carattere

La "profezia" sullo scudetto in una firma

Analisi delle firme dei tre “moschettieri” candidati alla vincita dello scudetto di quest’anno.

Tutti e tre questi allenatori sono indiscutibilmente ottimi professionisti del pallone e uomini di polso che sanno gestire gli spogliatoi; ognuno col proprio carattere.

Naturalmente la vittoria dello scudetto non può dipendere solamente dall’allenatore, poiché i fattori in gioco sono molteplici: calciatori, preparazione atletica, lavoro in team e, non da ultimo, fortuna.

MAURIZIO SARRI, l’anticonformista, è sicuramente persona che sa valorizzare al massimo i suoi giocatori. Basti il caso di Higuain che sta tornando ai livelli del passato. La firma stiracchiata denuncia uno scarso controllo sull’emotività legato ad un’ansia anticipatoria. La forte pressione compensa tale limite dandogli un’energia che lo motiva alla vittoria.

CARLO ANCELOTTI, il controllato, sa motivare e comprendere la “cultura” dei propri uomini dando loro la fiducia necessaria per combattere e crescere. Senza dubbio il sogno per lui è di sconfiggere la Signora. La presenza di inanellamenti segnala un’abilità strategica non comune.

ANTONIO CONTE, l’iperattivo, sta gestendo la difficile squadra dell’Interimponendo, grazie anche alla sua componente narcisistica, il suo modo di allenare. È un entusiasta di natura e sa trasmettere questa componente ai giocatori. Ce lo conferma l’asta della “t” della firma assai prolungata a destra a segnalare grinta e determinazione.

La competizione è avviata.

Staremo a vedere quale delle componenti temperamentali avrà la meglio.

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