Sport

PSG-Atletico, sirene per Hakimi e il Toro

Francesi pronti al rilancio, Lautaro vuol restare ma se arrivano 90 milioni...

PSG-Atletico, sirene per Hakimi e il Toro

La prossima settimana si annuncia calda per l'Inter: atteso il rilancio del PSG per Hakimi, ballano ancora 10 milioni tra l'offerta (60 milioni) e la richiesta (70+bonus). Prevista anche l'offensiva dell'Atletico Madrid per Lautaro Martinez, che vorrebbe restare e tratta il rinnovo fino al 2024 (5 milioni all'anno). Arrivasse una proposta da 80/90 milioni per il Toro, difficilmente Suning direbbe di no. Intanto i dirigenti interisti rivedranno il Cagliari per Nandez: per arrivare all'uruguaiano sul piatto 3 contropartite tecniche (Nainggolan, Esposito e Satriano). Non Pirola richiesto dai sardi, ma per il quale Ausilio ha posto il veto. Nei prossimi giorni l'Inter conta di chiudere anche la cessione di Joao Mario allo Sporting per 7/8 milioni. Ossigeno puro per il bilancio. E non finisce qui: duello col Napoli per Emerson Palmieri (in partenza dal Chelsea), mentre Di Gregorio può tornare al Monza.


Molto attivo pure il Milan che a breve ufficializzerà il riscatto di Tomori dal Chelsea per 28,5 milioni (quinquennale da 3 milioni annui) e lavora al rinnovo del prestito di Brahim Diaz dal Real Madrid. Rossoneri in azione anche per blindare Kessie e Calabria fino al 2026. Si allontana invece Giroud: il Chelsea ha esercitato l'opzione unilaterale per il rinnovo fino al 2022. Ora i Blues chiedono 5 milioni per liberare il centravanti francese, che Maldini voleva ma a parametro zero. In casa Juventus ci siamo per il rinnovo annuale di Chiellini e la conferma di Morata (estensione del prestito per altri 12 mesi), in mezzo al campo fari puntati su Locatelli (Sassuolo lo valuta 40 milioni) e Saul dell'Atletico Madrid (possibile scambio con Bentancur), mentre il ritorno di Pjanic (si è offerto) dal Barça è percorribile solo in prestito. Infine Antonio Conte a Dazn ha svelato i suoi piani: «Mi piacerebbe fare un'esperienza all'estero, mi vedo in America tra 5 anni». Anche se al momento il tecnico nicchia dinanzi al corteggiamento del Tottenham e appare orientato a declinare le avance degli Spurs, pronti a ingaggiare Paratici (triennale) come nuovo ds. D'altronde Conte è stato chiaro: «Ai miei giocatori e nella vita preferisco dire una brutta verità che una bella bugia».

Tradotto: il progetto del Tottenham non gli sembra competitivo.

Commenti