Sedici mesi dopo la tripletta d'oro europea, Simona Quadarella viene incoronata di nuovo regina di Scozia. Nella stessa piscina, la Tollcross International Swimming Centre di Glasgow addobbata per i campionati europei di vasca corta, la 20enne romana (saranno 21 il prossimo 18 dicembre) torna da quelle parti sul gradino più alto del podio degli 800 stile libero, dopo aver dominato la sua gara dal primo all'ultimo metro. A fianco a lei, sul terzo gradino del podio, la sorprendente e ritrovata Martina Caramignoli, tornata ad esprimersi ad alti livelli dopo il bronzo europeo del 2014 nei 1500. Per Quadarella si tratta del quarto oro (su 5) tra mondiali ed europei conquistato nella città scozzese. La Scozia e le sue piscine a quanto pare portano davvero bene a questa giovane e talentuosa romana che approfitta dell'assenza della neo primatista mondiale, la tedesca Sarah Koehler, per intascare un altro titolo, dopo quello iridato conquistato nei 1500 a Gwangju. La Simona regina europea e mondiale si butta a capofitto e come meglio non poteva verso i Giochi olimpici di Tokyo, il massimo traguardo di un'atleta. Lo sa bene Simona, dal momento in cui tre anni e mezzo fa mancò di un soffio la qualificazione a Rio 2016. Guardare l'edizione di Rio da casa non fu facile a casa Quadarella. Ora, però, stiamo parlando di un'altra Quadarella, più matura e con tutt'altro palmarès.
«So che posso fare bene, ma posso fare ancora meglio»: è il motto della 20enne romana che parla poco ma conosce l'unico modo di far parlare di sé. Ovvero quello di portare a casa sempre un bel gruzzolo di medaglie, a partire da domenica, quando proverà a fare il bis d'oro nei 400 sl. Simona che già scrive un'autobiografia («Il mio spazio blu») e come il buon vino migliora anno dopo anno, sotto la guida di Christian Minotti che l'allena nella sua amata Roma. Proprio Roma è la città scelta dalla Len per ospitare gli Europei del 2022. «Bellissimo gareggiare in casa, voglio essere la regina dell'Europeo», ha già lanciato la sua sfida la Quadarella, lei che di sicuro sarà la nostra donna di punta una volta che Federica Pellegrini appenderà costume e occhialini al chiodo dopo Tokyo. Ieri, intanto, la Pellegrini è stata inserita nell'elenco dei 30 candidati per un posto nella Commissione Atleti del CIO (si voterà a Tokyo). Ma per il momento Fede pensa alla vasca e non molla: ieri la veneta ha centrato il pass per la finale dei 100 stile libero con il quinto tempo, dove proverà a centrare un posto nei primi tre in una gara che non l'ha mai vista sul podio in otto edizioni in cui ha partecipato (fu 4a nel 2015).
Primo crono di ingresso invece per Gregorio Paltrinieri, il quale oggi nei suoi 1500 dovrà difendersi dall'ucraino Romanchuk, ma oggi in vasca non troverà il gemello Detti, battuto in batteria dall'altro azzurro, Domenico Acerenza (7°).Oggi. Finali (ore 18 RaiSport): 100 sl f. (Pellegrini), 200 dorso f. (Panziera), 1500 sl (Paltrinieri, Acerenza), 100 misti f. (Cocconcelli).
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