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Van Basten contro il Napoli: "Nel '90 ci rubò lo scudetto"

Sono trascorsi ormai venti anni ma Van Basten mastica ancora amaro per il campionato 89-90: "Il sistema calcio italiano fece un buon lavoro"

Van Basten contro il Napoli: "Nel '90 ci rubò lo scudetto"

Quella sconfitta a tavolino del Milan contro il Napoli nel 1990 brucia ancora adesso a Marco Van Basten. La monetina contro Alemao, le interminabili polemiche ed un ko che si rivelò decisivo per la truppa rossonera. Tanto che a venti anni di distanza i dissapori sono ancora forti nei confronti del Napoli, soprattutto per lo storico attaccante del Milan. Un Milan che in quella stagione inciampò a Verona, perdendo definitivamente ogni speranza per il tricolore. Così l'olandese non si pone alcun problema ad attaccare apertamente il Napoli, facendo capire chiaramente il suo pensiero su quanto accaduto in quella stagione.

Van Basten a ruota libera: "Quel campionato fu una porcheria"

Per Van Basten, infatti, lo scudetto del 1990 doveva essere unicamente del Milan. In una intervista rilasciarta a Sette, inserto del Corriere della Sera, il centravanti si scaglia duramente contro il sistema calcio, con accuse ben precise: "Se credo che il Napoli rubò quello scudetto al Milan? Lo sanno tutti come andarono le cose. Ma fino ad ora non c'è mai stata nessuna persona che si è presa la briga di dirlo. Prima la sceneggiata di Bergamo, con Alemao colpito da una moneta alla testa e il massaggiatore del Napoli che gli diceva di simulare un trauma. E poi la partita giocata a Verona persa dal Milan".

Proprio in occasione della sconfitta del Milan contro l'Hellas Verona, gli azzurri riuscirono a rinsaldare il vantaggio acquisito in classifica: "Fu una imboscata", insiste Van Basten. "Ci fu un arbitro come Lo Bello che si impegnò in ogni modo per farci perdere e fischiò in maniera scandalosa. E' stato fatto un lavoro per bene. A chi mi sto rivolgendo? Parlo del sistema calcio italiano. C'era qualcuno che aveva interesse a mandare due squadre in Coppa dei Campioni. Tutti eravamo consapevoli che eravamo favoriti per rivincere, aggiungere un altro club era conveniente per tutti".

Sono trascorsi ormai venti anni da quella primavera fatale per il Milan, per Van Basten però la rabbia non è diminuita: "Ancora adesso ci patisco.

Quella fu solo una porcheria".

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