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Al Real il Var non piace ma Fifa e Ifab lo difendono

«La tecnologia in campo è stata portata per migliorare le cose, o almeno a questo dovrebbe servire. Ma ci sono delle cose che non mi piacciono...», questo il pensiero di Zinedine Zidane sul Var, al termine della semifinale del Mondiale per Club vinto dal suo Real con l'Al Jazira, dove la tecnologia è stata grande protagonista. Nell'occasione, infatti, il Var è stata utilizzata per annullare due reti: una a Casemiro per fallo di Benzema e, a causa di un fuorigioco, quella che avrebbe portato la formazione araba sul 2-0. Decisioni giuste, che però non hanno impedito a Zidane di criticare la moviola in campo. In Spagna, a differenza di Italia, Germania e Portogallo, il Var verrà utilizzato dalla prossima stagione, così come nella Ligue 1 francese (ieri l'ok di lega e Federcalcio transalpina). All'appello manca solo la Premier League, anche se il Var sarà l'8 gennaio nel match di Fa Cup tra Brighton e Crystal Palace.

Dal canto suo, comunque, la Fifa si è schierata apertamente a favore del Var. Come riporta il quotidiano spagnolo As, infatti, il massimo organismo del calcio mondiale ha spiegato che «non condivide e non comprende le critiche della società madridista, poiché ritiene corrette le decisioni prese in seguito all'uso della videoassistenza arbitrale».

Anche l'Ifab continua a credere nella validità del progetto Var, che potrebbe ottenere nei prossimi mesi il via libera definitivo per il Mondiale 2018 in Russia, ma riconosce che vi sono ancora troppe incertezze su quando farne ricorso e che tali incertezze hanno portato alla revisione di troppi episodi.

AnB

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