Dalle vite delle giovani speranze viola raccontate come un reality alle fatiche del college di quelle bianconere. Il tutto nel segno della modernità. I primi, allievi della Fiorentina ormai promossi in Primavera, rischiano di diventare più famosi di alcuni colleghi gigliati della serie A; i secondi, dai giovanissimi della Juventus in su, proveranno a diventare i Del Piero del domani ma anche persone istruite grazie alle nuove tecnologie. È la doppia faccia di due dei nostri vivai calcistici più importanti e solo il caso vuole che si tratti di club «nemici» da decenni (con un recente strascico al veleno legato alla vicenda Berbatov).
In principio fu «Campioni» con il Cervia, seguita fino alla serie D, poi è arrivato «Ginnaste», reality sulle giovani promesse italiane della pedana, adesso parte su Mtv «Calciatori, giovani speranze» che in 36 puntate racconterà gli ultimi sei mesi dell'ultima stagione, dentro e fuori dal campo, degli allievi viola: ansie e aspirazioni di chi a 16-17 anni insegue un contratto da professionista lontano da famiglia e fidanzata, gestendo scuola, infortuni e la lontananza da casa. Alla Fiorentina giurano di sapere come tenere con i piedi per terra i ragazzi protagonisti del docureality. Che partirà proprio, altro caso curioso, dal racconto della sfida tra allievi bianconeri e viola.
Una sorta di trampolino per il ben altro impegno (scolastico) dei virgulti bianconeri. Lo «Juventus College» di Vinovo, battezzato ieri dal presidente Andrea Agnelli, è il primo progetto assoluto in Italia di questo tipo e avrà 82 studenti. Non solo collegio, ma liceo vero e proprio (Scientifico delle Scienze applicate) che ha scelto di seguire la sperimentazione didattica attraverso l'indirizzo delle nuove tecnologie, non solo i dispositivi elettronici sostituitivi dei libri che i ragazzi potranno usare in classe, ma anche nei servizi scolastici, come il registro digitale.
Reality o college che sia, l'importante è che passi un messaggio importante: non tutti potranno permettersi una carriera da professionista.
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