Ventiquattro ore dopo la tragica scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori si è tenuta la riunione tra tutti i club di Serie A e il commissario Giovanni Malagò. Una riunione lunga, sentita, e iniziata con un lungo applauso in memoria del defunto calciatore bergamasco, la cui dipartita ha sconvolto l’intero panorama del pallone e non solo. La Fiorentina, società in cui militava Astori, ha voluto ringraziare gli altri club per la vicinanza mostrata dopo la scomparsa del proprio capitano, che ha portato al rinvio di tutti i match in programma domenica. «Una buona assemblea, positiva, propositiva», ha spiegato il presidente del Coni Malagò, un incontro informale ma utile per discutere su tante questioni rimaste in sospeso. Innanzitutto, è stata stabilita una data, anzi due, anzi tre date, di recupero delle partite non giocate. Ebbene, le sette partite saltate verranno tutte recuperate il 3 e il 4 aprile, ad eccezione di Atalanta-Sampdoria, che si terrà l’11 aprile e del derby di Milano, ma la cui data – probabilmente la scelta ricadrà sul 25 aprile, giorno festivo - verrà stabilita soltanto in un secondo momento, per evitare così di posticipare la finale di coppa Italia già in programma per il 9 maggio (sempre che Milan e Juve non vadano avanti nel loro cammino europeo). Non solo recuperi, ma nella riunione si è trovato un accordo pure sul prossimo presidente della Lega. Su quel fronte, tutte le società di A hanno accettato all’unanimità la candidatura di Gaetano Miccichè, presidente di Banca Imi Si è discusso pure sulla nuova stagione, che scatterà il 19 agosto, ma prima, il 12 agosto, sarà di scena la supercoppa, anche se è tuttora da definire la sede (il dubbio è «tra Roma o una città di mare e città d’arte – spiega Malagò -, che potrebbe essere un ottimo spunto di coinvolgimento del pubblico vista la data antecedente il Ferragosto»). Confermato il “boxing day”, e cioè che la Serie A andrà in campo il giorno di Santo Stefano, con turni in calendario anche il 22 e il 29 dicembre.
Ma la vera novità riguarda il mercato: la prossima estate, infatti, il calciomercato chiuderà 24 ore prima dell’inizio della prima giornata (stop il 18 agosto). Idem a gennaio, quando il mercato invernale chiuderà il 19 visto che le squadre torneranno in campo già il 20. «Credo sia un bel segnale culturale» ha chiosato Malagò.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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