Reggio-Avellino apre le semifinali Domani Milano ancora in esilio

Oscar Eleni

Dopo aver tifato invano per Gigi Datome che ha perso con il Fenerbahce la finale di Eurolega contro i colossi del Cska Mosca torniamo ai nostri campetti, con Milano ancora in esilio a Desio, nel borgo antico del nostro basket che oggi inizia la maratona delle semifinali per avere le finaliste scudetto.

Mentre in Lega cercano un manager fra l'ex azzurro Vescovi e i due Federico, Zurlini (Ferrari) e Fantini (Verdesport), stasera Reggio Emilia e Avellino cominciano la loro battaglia. Diretta simultanea nel matrimonio morganatico Sky-Rai dalle 20.45. Passa chi vince 4 partite su sette. Si gioca ogni due giorni, sempre sul tardi perché al nostro basket piace il notturno.

Si comincia in casa della finalista dell'anno scorso contro la rivelazione della seconda parte del campionato, l'Avellino di Sacripanti che sembra più forte sotto canestro e ben attrezzata per arginare l'onda degli esterni di Menetti. Domani toccherà ai favoriti dell' Emporio Armani che per le prime due partite contro la Reyer Venezia ritrovata dal livornese De Raffael, dovrà giocare in esilio a Desio, perdendo almeno 4000 spettatori. Uno scandalo nell'euforia della finale di Champions calcistica senza italiane, per la Milano senza palazzo dello sport, una piscina decente, l'Arena e l'atletica massacrate, ma ormai ci siamo abituati.

Il fattore campo, soprattutto quello bigio del PalaBigi, potrebbe favorire Reggio Emilia, ma

Avellino ha tutto per metterla in difficoltà. Per l'Emporio Armani le novità della Reyer non dovrebbero essere ostacolo troppo alto, ma anche Repesa ha bisogno di risposte concrete perché contro Trento non tutto è andato bene.