Il basket diventa magia e mistero al Taliercio di Mestre dove Venezia perde le coordinate del suo mare dopo due tempi da dogaressa del campionato di basket e si fa rimontare e battere (59-68), raggiunta al primo posto in classifica proprio da Reggio Emilia che ha messo a frutto le dure esperienze europee e non si è persa d'animo anche quando era sotto di 18 punti.
Il meglio e il peggio delle sfidanti di Milano che ci ha messo un po' (era sotto 34-36 dopo 20') per battere (78-71) la Caserta ancora senza vittorie dopo 10 giornate, ma comunque l'Emporio è alito sul cavallo del primo posto appaiando proprio le sfidanti del Taliercio.
La partita più attesa è diventata un mistero per la Reyer che dopo aver dominato i primi due quarti (21-10, 41-29) si è ingolosita ed è diventata di sale quando la squadra di Menetti si è messa a difendere meglio, quando Taylor (16 punti) ha guidato la carica che sembrava impossibile. Carlo Recalcati si è trovato una squadra senza energia e regia, troppo compiaciuta per il dominio totale nella prima parte di gara, con superiorità netta a rimbalzo. Vero che il secondo quarto finito 20-19 avrebbe dovuto allarmare, ma il margine, con Reggio ferma al 31% nel tiro, aveva illuso i veneziani.
E' bastata la carica di Taylor, uno che conta nella storia reggiana, ma anche un giocatore con valigia pronta appena guarirà Kaukenas, per storidire l'Umana. Pali della luce in difesa, Stone latitante, guardano l'americano che completa il 12-0 all'inizio del terzo quarto, in attesa che si svegliassero i suoi compagni, da Della Valle (10), per continuare con Diener (13), in assenza di Polonara che non si è mai visto nella battaglia. Dopo tre tempi Venezia aveva ancora 5 punti di margine (52-47), ma finita l'euforia e la benzina è cominciata la vera crisi d'identità. Otto tiri sbagliati di fila per la Reyer fino al soprasso di Lavrinovic dopo 35' (52-53). A questo punto Venezia ha perso il controllo della palla e dei rimbalzi fino al finale sontuoso di Della Valle e Taylor con ciliegina di Silins per il 59-68 che cambia la testa di una classifica dove fa sensazione la crisi di Cantù, battuta 79-71 da Capo d'Orlando.
10ª giornata: Pistoia-Brindisi 70-83, Avellino-Roma 74-70, Milano-Caserta 78-71, Venezia-Reggio Emilia 59-68, Cremona-Pesaro 73-80, Capo d'Orlando-Cantù 79-71, Varese-Bologna 83-73.
Oggi ore 20 (Rai Sport 1) Trento-Sassari. Classifica: Venezia, Reggio Emilia e Milano 16; Sassari* e Brindisi 12; Cremona, Trento* e Avellino 10; Bologna (-2), Pistoia, Capo d'Orlando, Cantù, Varese e Roma 8; Pesaro 6; Caserta 0. * una in meno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.