Nel giorno in cui Edi Reja saluta la Lazio, Claudio Lotito sceglie Stefano Pioli. L'ex allenatore del Bologna raccoglie l'eredità del collega goriziano che si era congedato così: «È giusto cambiare, è finito un ciclo. È l'unico modo per avere nuovo entusiasmo». Quindi il club biancoceleste riparte da Pioli che firma un contratto biennale da 500mila euro.
Da una panchina all'altra.Nel giorno delle visite mediche di Menez, ufficializzato lo staff di Inzaghi: Tassotti il vice, mentre il nome nuovo è quello di Giovanni, per tutti Gianni, Vio il mago delle palle inattive. Super Pippo ha ormai contagiato il Milan. Chiedere a Galliani: «Mangio con lui a pranzo e cena, il suo entusiasmo è travolgente. Volevamo prenderlo da tempo». La missione dell'ad rossonero è «di dargli la rosa più competitiva possibile». E il primo tassello è una blindatura: «Cristante resta al Milan, non è in vendita». Discorso diverso per Kakà: «Non ho parlato con lui», rivela Galliani, ma la cessione dipende esclusivamente dal brasiliano. Non vale per Mexes, che alleggerirebbe in maniera considerevole il monte ingaggi. E per Balotelli, il cui sacrificio potrebbe essere preso in considerazione per un grande colpo. Mandzukic? La certezza è che serve vendere per avere i soldi necessari.
Più o meno la stessa situazione sull'altra sponda dei Navigli. L'Inter vuole soldi per la cessione di Guarin. La Juve monitora la situazione del colombiano, ma ieri non ne hanno parlato Marotta e Paratici al direttivo dei direttori sportivi. Continua anche il corteggiamento bianconero a Ranocchia. Intanto l'Inter ha ormai in mano Yann M'Vila con cui ha trovato l'intesa economica. Ora resta da convincere il Rubin Kazan. Dunque ecco il centrocampista richiesto da Mazzarri. Il secondo è un attaccante: Ibarbo torna d'attualità, adesso che l'ex consigliere nerazzurro Giulini è diventato proprietario dei rossoblù. A proposito di punte Luca Toni ha annunciato il rinnovo con il Verona, mentre si profila un futuro spagnolo per Vucinic: Siviglia o Valencia. E la Juventus a caccia di esterni tiene Cuadrado, stesso agente di Vucinic, e Candreva in pole, mentre Nani è l'alternativa.
Per il resto colpi in canna in Italia, si spara invece a ripetizione all'estero.