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Respinto il ricorso del Parma, niente Europa League

L’Alta Corte di giustizia sportiva dice no al Parma: niente licenza Uefa. Il presidente Ghirardi: "Finisco qui, vadano avanti da soli"

Respinto il ricorso del Parma, niente Europa League

Brutte notizie per il Parma. L’Alta Corte di giustizia sportiva ha respinto il ricorso presentato dal club emiliano "contro il provvedimento di diniego della Licenza Uefa per la stagione sportiva 2014-2015". Con questa decisione il Parma non potrà andare in Europa League, ma il club potrà appellarsi al Tas di Losanna. Il ricorso del Parma era stato presentato dopo la mancata concessione della Licenza Uefa da parte delle Commissioni di 1° e 2° grado della Figc, per il ritardato pagamento Irpef per alcuni tesserati. A oggi, dunque, la squadra di Donadoni è fuori dall’Europa League, competizione che ha conquistato chiudendo al sesto posto il campionato, con un punto di vantaggio su Torino e Milan. Al momento a prendere il posto del club del presidente Ghirardi è il Torino di Urbano Cairo.

Molto amaro il commento del presidente del Parma, Tommaso Ghirardi: "Sto leggendo la sentenza - si legge sul sito del Parma - per me il calcio finisce oggi. Vadano avanti da soli. Sono molto amareggiato da questo sistema sportivo e ancora di più da questa sentenza. Stavolta l’hanno combinata grossa. Forse sono riusciti a

538em;">farmi abbandonare il mondo del calcio".

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