Sport

Un ripasso dei miti della boxe, pugni su pugni

La «noble art» in 35 personaggi: da Jack Johnson a Floyd Mayweather

Elia PagnoniDalla carte all'ebook. Senza perdere il fascino di certe leggende che restano nella storia irripetibile della boxe. Riccardo Signori, per quasi 40 anni firma competente del nostro Giornale, ha aggiornato il suo Diavoli e pugni uscito negli anni Novanta, per mandare in libreria (virtuale e non) la nuova versione Pugni su pugni, edita da VandA ePublishing. Il passaggio alle nuove tecnologie ha lasciato intatto, e semmai ha valorizzato, il fascino delle vecchie foto in bianco e nero che accompagnano nel modo migliore le storie raccontate da Signori. Storie ovviamente di pugni, ma soprattutto di fenomeni e di uomini che emergono dietro i nomi più leggendari della storia del pugilato mondiale.Riccardo Signori ha ereditato la passione per la boxe dal padre Giuseppe che fu a sua volta per tantissimi anni giornalista e narratore di queste storie intriganti, che mettono le radici alle origini della noble art. Ma Riccardo, dopo aver ripercorso gli anni pionieristici, dal mitico Jack Johnson al nostro Primo Carnera, e quelli dell'epoca d'oro del ring, da Joe Louis a Sugar Ray Robinson, ha affrontato anche l'epoca moderna alla ricerca di nomi che reggessero il confronto con quelle storie leggendarie. E così non si è fermato a Muhammad Alì o a Mike Tyson, ma è riuscito a fare entrare in questa carrellata anche i grandi del Duemila come Manny Pacquiao (Miseria e nobiltà) e Floyd Mayweather (Re di danari). E se i campioni di oggi non reggessero il confronto con i big della storia, c'è spazio per tutte le opinioni: in appendice infatti Signori ha dato risalto alle classifiche dei grandissimi stilate negli anni dalle riviste specializzate e dai grandi esperti del passato. Per poi confrontarle con i giudizi personalissimi dell'autore suffragati da più di quarant'anni di studio e di passione, da cui risulta che il più grande di tutti, dal punto di vista tecnico, è Sugar Ray Robinson, davanti a Joe Louis, ma che la vera leggenda del ring è Rocky Marciano, l'unico a sopravanzare anche Muhammad Alì.

Giudizi sicuramente difficili da contestare, perché se Signori è giornalista apprezzato e competente in molti sport, certamente nella boxe ci mette sempre qualcosa in più.

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