Riscatto Marquez (con spogliarello) e il mondiale è sempre più vicino

Festa sul podio senza tuta. Piazza d'onore per Bezzecchi. Bagnaia out, caduto al nono giro

Riscatto Marquez (con spogliarello) e il mondiale è sempre più vicino
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Marc Marquez non ci sta. La caduta nella Sprint Race e l'esultanza del pubblico nel momento della scivolata hanno dato al ducatista quella grinta in più che lo ha reso impeccabile alla domenica battendo uno strepitoso Marco Bezzecchi. Sul podio, lo spagnolo si è addirittura tolto la tuta, un gesto che emula le gesta dell'idolo Lionel Messi, ma che ha voluto mostrare al mondo anche il rosso Ducati.

Alla base del podio, pochi i fischi. Il calore del pubblico ha avuto la meglio: una marea rossa, ma anche tante bandiere in onore del Bezz, unico italiano in grado di mettere pressione al Cannibale. Scattato dalla pole, il romagnolo si è portato in testa alla corsa ed ha comandato a lungo. Un piccolo errore lo ha esposto al sorpasso da parte di Marc, ma non si è arreso. Marco ha continuato a lottare sino alla fine firmando anche il giro veloce, per chiudere infine secondo. "Mi hai fatto veramente penare. Sono sfinito!", ha confessato Marquez a Bezzecchi, stringendogli la mano. "Ho dato tutto quello che avevo. Dopo l'errore nella Sprint, volevo assolutamente vincere, così sono stato super concentrato. Sono stato dietro a Marco, aspettando una sua sbavatura, perché è impossibile non commettere errori in una corsa di 27 giri. Appena c'è stata l'occasione, ne ho approfittato. Ho provato a gestire il distacco, ma lui si faceva sotto. È stata veramente dura".

Intanto il Bezz abbraccia il team e ringrazia l'Aprilia, l'Accademy e Valentino Rossi. "Pole, vittoria della Sprint e secondo alla domenica. Un weekend quasi perfetto. Devo essere felice perché è stata forse la gara più bella della mia vita - ha dichiarato il pilota riminese dell'Aprilia -. La vittoria mancata brucia, perché avevo Marc vicinissimo. Ci ho provato ma in questo momento è il più forte come confermano i punti on campionato e le vittorie. Ho dato tutto". Ad applaudirlo anche l'amico Kimi Antonelli, il mentore Valentino Rossi e tutta la tribù VR46.

Terzo Alex Marquez, il pilota della Gresini Racing che ha corso con la livrea bianca in onore del team Italia 125 di Fausto Gresini: "Sono felice di questo risultato. Misano non si adatta molto al mio stile, abbiamo comunque lavorato bene sulla pista di casa del team. Sono onorato di vestire questi colori, il podio è per Fausto".

Ha vissuto la gara da spettatore Pecco Bagnaia, caduto al nono giro.

Sul tracciato di casa non ha raccolto neanche un punto, e la frustrazione sul suo volto è l'emblema di una stagione davvero complicata. Prossimo appuntamento tra due settimane a Motegi, Giappone. Con 182 punti di vantaggio sul fratello, la domenica Marc potrebbe centrare il nono sigillo, uguagliando Rossi in termine di titoli vinti.

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