Ristrutturato l'hotel, ma Ancelotti non ci vaUn intero paese in estasi per l'arrivo del Real Madrid

Xativa è una cittadina di 30mila abitanti che da qualche giorno vive in un clima così elettrizzante da avvertire le scosse a pelle. Tutta colpa di un'urna galeotta che ha sorteggiato l'Olimpic de Xativa, quarta divisione spagnola, col Real Madrid nei 16esimi di finale della Coppa del Re. Purtroppo però i fuoriclasse di Ancelotti stanno facendo di tutto per snobbare l'accoglienza calorosa. «Questa è una giornata destinata a passare alla storia», ricorda l'allenatore Toni Aparicio. Forse però alla storia passeranno le polemiche. Ancelotti presenterà in campo seconde linee come Morata, Casemiro, Jese, più qualche ragazzotto della cantera. Una decisione che il sindaco e presidente del club Alfonso Rus Terol non ha digerito. «E' un affronto. Eravamo pronti a conferire la cittadinanza onoraria ad Ancelotti, Bale e Cristiano Ronaldo per suggellare l'evento. Ci sentiamo pugnalati alle spalle. Se Ancelotti manda in campo le riserve ritiro i miei ragazzi e presento un reclamo ufficiale in federazione». Amareggiato anche Denis Rifatera, proprietario dell'unico hotel cittadino e nipote del sindaco.

Dopo il sorteggio aveva rimesso a nuovo l'albergo «per offrire un servizio Real alla squadra di Madrid», ma il direttore organizzativo dei blancos, Fernando Tormo, dopo sopralluogo ha sconsigliato l'hotel alla squadra di Ancelotti

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