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Risultati più veritieri nel calcio d'autunno

Risultati più veritieri nel calcio d'autunno

S e questa Nations league è stata la prima prova generale in vista di Qatar 2022, che dire? Bene, bravi, riprovateci con il bis. Qatar 2022, per chi avesse dimenticato, è il marchio di riconoscimento dei prossimi mondiali del pallone da disputarsi in una stagione totalmente dissacrante per le abitudini del football: 21 novembre-18 dicembre. Noi tutti sappiamo che questa è l'epoca stagionale dedicata alle coppe europee. Eppure la Nations ci ha spiegato quanto sarebbe più attraente, e forse veritiero, veder giocare in questo periodo importanti tornei per nazionali, certamente benedetti dall'audience tv. Alla faccia delle coppe e dell'opposizione dei club.

La nuova aristocrazia Nations , Inghilterra, Portogallo, Svizzera, Olanda, e soprattutto il sorprendente elenco delle bocciate (Croazia, Francia, Germania) induce a rivedere concetti sulla bontà di Europei e Mondiali estivi. Forse non è un caso che l'Inghilterra non abbia portato atleti spremuti e ne abbia goduto i risultati. E non è nemmeno sorprendente che una formazione di qualità, pur in assenza del suo fuoriclasse, il Portogallo, abbia dimostrato l'importanza del proporre calcio tecnico. Mediamente questo è il periodo in cui i giocatori godono di una buona forma fisica (nel senso della preparazione atletica ed energie in quantità), qualunque sia il campionato giocato. Invece in estate il risparmio delle forze, durante la stagione, aiuta a fare la differenza. Il calcio di novembre e dicembre mente di meno: i valori illuminano la qualità, la qualità illumina il valore, e la preparazione fisica non chiede sacrifici alle ultime forze. Con questo non si vuol dire che ogni campionato del mondo abbia regalato verdetti sfasati. Diciamo non sempre veritieri. Soprattutto considerando che oggi, tra amichevoli e gare ufficiali, si gioca molto di più. Ci può stare che, in una stagione post mondiale, Croazia e Francia siano passate dalla finale di Russia 2018 ad una eliminazione come questa: è tipico andare in forma più tardi per giocatori che si sono tirati il collo fino alla finale. Però vien dimostrato che se il mondiale è una gara di resistenza in tempi stretti, come lo sarà il torneo in Qatar, andare in campo fra novembre e dicembre agevola la credibilità del proporre calcio.

L' Olanda che risorge, la Germania che crolla nuovamente, Francia e Croazia ridimensionate, Spagna e Italia che stanno a galla, non sono frutto delle bizze del pallone, ma di un pallone giocato nel tempo dei frutti.

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