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La Roma gela l'esordio lampo dei fratelli Cannavaro

Nei 20' più recupero della gara sospesa per il malore di Ndicka, Cristante segna al 95'. De Rossi a -4 dal Bologna

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Poco più di venti minuti. A Fabio Cannavaro è bastato pochissimo tempo su una panchina di serie A per trovare la sua prima sconfitta e diventare il perdente più veloce di sempre. La minipartita tra la sua Udinese e la Roma spietata dell'altro campione del mondo Daniele De Rossi, ripresa di quella interrotta dieci giorni fa per lo choc di Ndicka crollato a terra improvvisamente, si è risolta all'ultimo assalto giallorosso con un gol irrimediabile di Cristante. Tutti allo stadio appassionatamente, pur sapendo di assistere ad appena 18 minuti più recupero: i friulani ci credono e riempiono quello che adesso si chiama Bluenergy, non sappiamo invece quanti si siano sobbarcato il viaggio da Roma a Udine per godersi questo spicchio di partita.

Come da regolamento si riparte senza i sostituiti, ma con la facoltà di far giocare qualsiasi altro giocatore disponibile. E a sorpresa è Daniele De Rossi, dopo un lungo allenamento pre-match con tanto di mini-partitella, a rivoluzionare lo schieramento: dentro sei uomini nuovi rispetto alla sfida interrotta, Abraham, Pellegrini, Spinazzola, Smalling, Mancini e persino Azmoun che nei primi 71 minuti giocati l'altra settimana non era nemmeno a referto. Cannavaro, invece, dà fiducia alla formazione messa in campo dal suo predecessore Cioffi, non cambia nessuno, non fa nessun ribaltone, solo per far vedere che a Udine c'è qualcuno di nuovo.

E tutto sommato fa bene l'ex Pallone d'oro, perché l'Udinese, dopo un minimo di pressione romanista, si fa pericolosa in un paio di occasioni e costringe Svilar a un intervento decisivo soprattutto su Lucca all'80'. Azmoun, l'uomo nuovo, ha invece la possibilità di far vedere quanto si era perso De Rossi per la sua assenza il 14 aprile, ruba la palla a Perez, ma Okoye gli para la conclusione.

L'arbitro Pairetto si ricorda bene i minuti che erano stati persi dieci giorni fa e li contabilizza in un recupero di 240 secondi, che diventano qualcosa di più strada facendo. Giusto quello che serviva alla Roma per battere due corner consecutivi nel recupero del recupero e trovare l'incornata vincente di Cristante su assist di Dybala. La specialità della casa, ormai.

Per De Rossi tre punti pesantissimi nella rincorsa Champions, per Cannavaro un battesimo amaro con la prima sconfitta senza nemmeno rendersi conto di che squadra abbia in mano.

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