Calcio

La Roma non passa a Monza con il rosso. E Mourinho se ne va prima della fine

È un 1-1 che parte da lontano ma che rischia di far fare meno strada del voluto soprattutto ai giallorossi, quello tra un Monza solo apparentemente con la pancia piena e una Roma rimaneggiata negli uomini, ma non nelle ambizioni di Champions

La Roma non passa a Monza con il rosso. E Mourinho se ne va prima della fine

È un 1-1 che parte da lontano ma che rischia di far fare meno strada del voluto soprattutto ai giallorossi, quello tra un Monza solo apparentemente con la pancia piena e una Roma rimaneggiata negli uomini, ma non nelle ambizioni di Champions. Alla giornata 33, il Monza che celebra la salvezza ottenuta davanti al proprio pubblico è figlio di quello che 35 anni prima battezzò proprio contro la Roma dell'ex biancorosso Liedholm.

Fili di una matassa che oggi si annoda attorno alla partita numero 200 della gestione Fininvest, quella che prima del fischio d'inizio riflettori su Palladino, premiato allenatore del mese di fronte a Mourinho, costretto però a fare i conti con le troppe assenze. E con l'amnesia di Celik, che dopo un paio di giri d'orologio regala un'occasione a Mota che Rui Patricio devia in corner. L'equilibrio è rotto a metà primo tempo: errore di Di Gregorio con i piedi per la pressione di Abraham in area piccola, con El Shaarawy che ribadisce in rete dopo essersi visto respingere la prima conclusione da Marì. Il pari prima dell'intervallo, con Caldirola che piazza un sinistro al volo su punizione di Rovella: secondo gol dopo la rete all'Inter ed equilibrio ristabilito prima dell'intervallo.

Equilibrio che rischia di venire meno in avvio di ripresa, non ci fossero le mani di Rui Patricio a deviare in corner il sinistro di Carlos. Gli spazi larghi e il ritmo che cala non aiutano lo spettacolo e quando El Shaarawy esce per problemi fisici Mourinho deve scegliere Volpato e non Dybala. In pieno recupero Di Gregorio smanaccia sulla testata di Ibanez, Carlos manca la zampata sotto porta. Il risultato non cambia, la classifica lo fa poco.

A non preoccuparsene è solo il Monza.

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