La Roma tra il sogno rimonta e l'Europa a rischio

Ranieri deve battere il Napoli per riavvicinarsi al 4° posto e non farsi risucchiare da Atalanta e Toro

Elmar Bergonzini

Roma Deve arrivare la svolta, deve arrivare subito. La Roma, che ha perso ben tre delle ultime quattro partite ufficiali giocate, non può più permettersi passi falsi se vuole centrare almeno l'obiettivo quarto posto dopo aver deluso in tutte le altre competizioni stagionali. I giallorossi sono attualmente quinti, ma potenzialmente sesti (nel caso in cui la Lazio vincesse il recupero con l'Udinese). Da qui a fine campionato servono quindi almeno due sorpassi. Non solo: Atalanta e Torino sono distanti rispettivamente solo due e tre punti, motivo per il quale la Roma non può dirsi nemmeno sicura della partecipazione alla prossima Europa League.

«Il nostro obiettivo è arrivare in Champions ha sottolineato ieri Perotti , dobbiamo dare tutto per non avere rimpianti. A fine campionato dobbiamo essere in pace con noi stessi, sapere che abbiamo dato tutto. Se siamo più uniti di quanto lo siamo stati in passato e giochiamo da squadra però possiamo farcela». Ranieri, che può sorridere per i recuperi di Kolarov e Under, deve però ancora valutare le condizioni di Manolas. Mancheranno invece El Shaarawy, Florenzi, De Rossi, Pellegrini e Pastore. Nel 4-4-2 di Ranieri Zaniolo potrebbe quindi esser schierato largo a destra, con Dzeko e Schick in attacco.

Non se la passa bene nemmeno Ancelotti: i partenopei hanno un discreto margine sulle inseguitrici, ma per potersi concentrare totalmente sull'Europa League (ai quarti ci sarà l'Arsenal) servono punti subito. Oltre allo squalificato Zielinski mancheranno gli infortunati Insigne, Chiriches, Ospina, Diawara, Ghoulam e Albiol. Specie a centrocampo gli uomini sono quindi contati: Allan e Ruiz giocheranno in mezzo con Callejon e Verdi schierati sulle fasce. In attacco spazio a Mertens e Milik. In panchina i partenopei si presenteranno con appena cinque giocatori di movimento (compreso il classe 2000 Gaetano, capitano della Primavera).

Nonostante questo Ancelotti non ammette cali di concentrazione: Ci servono punti e autostima, mi aspetto una partita con molta intensità ha sottolineato in conferenza, prima di lasciarsi scappare una battuta sul mercato . Allan e Koulibaly resteranno con noi. Quando mi vedrete incatenato a Castel Volturno vorrà dire che saranno stati ceduti...».

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