
L'uomo che si dà gli schiaffoni prima di cominciare a correre ha inaugurato la stagione a Xiamen, in Cina, con il nuovo record mondiale nei 300 metri ostacoli di atletica. Forse è troppo chiedere a Karsten Warholm di ripetersi oggi anche nei 400 ostacoli, ma certamente il fenomeno norvegese si presenta nella cinese Keqiao, sede della seconda tappa di Diamond League (ore 13-15 RaiSport e SkySport) in ottima forma.
«Cerco sempre di inseguire la grandezza, ma anche la performance. Voglio essere aggressivo. Ho sempre affrontato le gare in questo modo», è una delle massime di questo fuoriclasse vichingo che divora le barriere e che non ha paura di allenarsi a petto nudo nel gelo.
Karsten, un mese fa il video in cui ha corso e saltato su un lago ghiacciato è diventato virale.
«Solo un normale giorno di allenamento in Norvegia Devo dire che prepararsi sotto la neve ha funzionato molto bene se poi sabato scorso ho abbassato il mio record del mondo. Forse ho inventato un nuovo sport e gli ostacolisti potranno presto partecipare alle Olimpiadi invernali (ride, ndr)».
Non solo sci. Adesso la Norvegia vince anche nel calcio. L'ultima favola è quella del Bodo Glimt, che ha eliminato la Lazio in Europa League. E il 6 giugno l'Italia affronterà Haaland e compagni.
«Il successo sportivo degli ultimi anni è merito di come in Norvegia si lavora con i giovani, prelevandoli dalle scuole. I ragazzi sono introdotti allo sport molto presto e hanno la possibilità di esplorare tante discipline, divertendosi».
E Karsten Warholm si diverte ancora?
«Dopo aver mancato il bis di ori a Parigi 2024, ho deciso di rinunciare alle indoor per puntare sulle gare all'aperto. Voglio vincere il più possibile. Sono affamato di altre vittorie».
Lei ha portato sorrisi fra il pubblico dell'atletica con quei curiosi riti pre-gara e con le sue celebrazioni.
«Per me si tratta soprattutto di passione. Nella corsa trovo la mia gioia ed è il motivo per cui continuo a praticare questo sport. Non stiamo curando il cancro, stiamo correndo in pista per divertirci e far divertire il pubblico che è lì a vederci correre».
Sette mesi fa a Zurigo ha perso nei 100 metri contro il campione di salto con l'asta Duplantis.
«Non voglio pensarci.
Non volevo perdere! Per punizione ho dovuto indossare un kit svedese la gara successiva, ma mi sono lavato bene dopo (ride, ndr). È stato bello organizzare questa sfida. Decideremo poi con Mondo se farlo di nuovo. Avvisatelo: sono un combattente che si rialza sempre dalle sconfitte».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.