"L'avessi chiamato democristiano?". Battuta infelice: la Dc querela Sarri

Un nuovo capitolo nella polemica su Mancini. Il partito ora lo porta in tribunale

"L'avessi chiamato democristiano?". Battuta infelice: la Dc querela Sarri

La polemica tra Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, e Roberto Mancini, che siede sulla panchina dell'Inter, va avanti e ora minaccia di finire in una corte di tribunale, nonostante Mancini abbia accettato le scuse. Finirà così a causa di una battuta del tecnico della squadra partenopea, che non ha tenuto conto della sensibilità di un partito politico.

"Se gli avessi dato del democristiano?", ha detto Sarri, chiedendosi se sarebbe stato diverso se l'appellativo a Mancini fosse stato differente. Una risposta dal diretto interessato non è arrivata.

Ad arrivare è stata invece una querela da parte della Dc, che evidentemente non ha preso troppo bene la cosa, non ritenendo che l'appartenenza alla compagine politica sia da considerarsi come un insulto.

Le parole pronunciate in conferenza stampa da Sarri hanno fatto sobbalzare i Dc, che ritengono "lesa l'appartenenza a coloro i quali si riconoscono nella Democrazia Cristiana".

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