Via al Sei Nazioni con gli inglesi a caccia del trofeo

L'Italia del rugby torna in campo domani per la prima giornata del Sei Nazioni che si apre oggi con le prime due sfide: Galles-Irlanda (ore 13.30) e Inghilterra-Scozia (16). Dopo aver relegato la Scozia all'ultimo posto nell'edizione 2012, la nazionale italiana punta a chiudere il torneo con almeno due vittorie per eguagliare il nostro miglior risultato, quello del 2007 quando superammo Scozia e Galles. La conquista del trofeo (che negli ultimi quattro anni ha avuto quattro vincitori diversi) sarà invece un affare ristretto, salvo sorprese, a Inghilterra e Francia. I campioni uscenti del Galles, infatti, non sembrano in grado di replicare le prestazioni dello scorso anno. Mentre Irlanda e Scozia sono lontane dalle posizioni di vertice. Favorita in assoluto, comunque, sembra l'Inghilterra di Stuart Lancaster, tallonata dalla Francia, che non vince il trofeo dal 2010.
Esordio in salita dunque per il team azzurro, affidato ancora a Jacques Brunel che ha annunciato la formazione che domani affronterà la Francia ancora una volta allo stadio Olimpico, ormai eletto a nuova casa dell'Italia.

Due anni fa, al Flaminio, gli azzurri si imposero a sorpresa contro i Coqs, ma il ct preferisce non pensarci troppo: «Sia Italia che Francia da allora hanno cambiato parecchio». Tra le principali novità in formazione c'è quella di Tobias Botes mediano di mischia al posto di Gori.