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È sempre Real Madrid. Carletto IV re d'Europa dopo la figuraccia Uefa

Champions numero 14 per i blancos e Ancelotti è il primo allenatore a vincerne 4. Reds ko

È sempre Real Madrid. Carletto IV re d'Europa dopo la figuraccia Uefa

Prima la confusione con il posticipo della gara di oltre mezz'ora, poi lo show allo Stade de France di due squadre abituate a queste notti di gala. A festeggiare sono il cinico Real Madrid (di fatto un tiro e un gol, al netto della rete annullata a Benzema per fuorigioco) e Carlo Ancelotti, il primo allenatore della storia a vincere quattro finali di Champions (la 14ª per il club). Decide un lampo di Vinicius, Courtois chiude poi la porta come aveva fatto anche nei turni precedenti. Il «timido» fenomeno brasiliano classe 2000 è diventato in quest'annata un punto di riferimento del Real, arrivando a quota 22 reti realizzate. Un predestinato, che il club blinderà presto con un rinnovo del contratto a cifre tre volte più importanti. Superata l'iniziale diffidenza di Benzema, che nell'intervallo di una gara europea disse al compagno di squadra e connazionale Mendy di non passargli la palla perchè «quello gioca contro di noi». Oggi l'attaccante francese fa tanti gol grazie anche agli assist di Vinícius Jr.. Che ha trovato nel forte legame con la famiglia l'appiglio nei momenti più difficili.

Il resto lo ha fatto l'esperto portiere belga, capace di bloccare le iniziative pericolose del Liverpool, da Salah a Mané - che per merito di Courtois si ferma sul palo - fino a Diogo Jota nel finale. Liverpool ancora battuto, come nel 2018, e due volte beffato dopo quanto accaduto prima della finale. Con l'Uefa che ha dovuto ritardare il fischio d'inizio di 36 minuti, visto che i tifosi dei Reds - anche quelli in possesso del prezioso biglietto della partita - hanno faticato a entrare allo stadio. Momenti di tensione, con la polizia ha fatto uso di gas lacrimogeni e spray urticanti anche nelle aree dove erano presenti bambini e tifosi non coinvolti, dopo che una ventina di supporter dei Reds erano riuscite a scavalcare le recinzioni dello stadio.

«Someone is going to die tonight» (qualcuno sta per morire stanotte), il commento dei tifosi inglesi. I filmati pubblicati sui social rivelano come la polizia non abbia fatto niente per proteggere chi era in possesso del biglietto tagliando e lo sventolava nella speranza che gli steward permettessero loro l'accesso. In molti hanno ricordato il pasticcio avvenuto nel sorteggio degli ottavi da parte dell'Uefa, ripetuto per un clamoroso errore nella ripartizione delle possibili avversarie. Il club inglese ha chiesto un'indagine sui fatti.

Sotto la curva del Liverpool, che si riempirà solo alla fine del primo tempo, ci sono dei fiori che ricordano il 37° anniversario della tragedia dell'Heysel. La gara inizia dopo i fischi all'inno della Champions League, in segno di protesta per i fatti accaduti all'esterno. Uno sprazzo di Liverpool più o meno a metà del primo tempo, con Courtois che scalda già i guantoni, la crescita del Real che allenta la pressione degli avversari. Alexander Arnold effettua due chiusure preziose, ma la truppa di Ancelotti non fa un tiro in porta. Ripresa con tanti capovolgimenti di fronte e l'azione micidiale del Real con Carvajal che pesca Vinicius davanti alla porta. Gli assalti confusi del Liverpool esaltano i riflessi di Courtois.

L'eroe di questa fase finale della Champions.

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