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Questa foto fa scoppiare la bufera. Ecco che cosa non torna sul fallo di Rebic

Scoppia la polemica sui social per l'arbitraggio di Orsato in Juventus-Milan: "Se per lui una il fallo di Rebic meritava solo un'ammonizione, non mi sorprende il mancato giallo a Pjanic in Inter-Juve nel 2018"

Questa foto fa scoppiare la bufera. Ecco che cosa non torna sul fallo di Rebic

Juventus-Milan ha messo in evidenza come le squadre siano ancora indietro fisicamente ma non solo: anche l'arbitro Orsato è parso spaesato, confuso, una rarità per un fischietto sempre sul pezzo e intransigente come lui. Al 12' il direttore di gara si perde il tocco di braccio di Andrea Conti e viene richiamato subito dal Var Pro Aureliano a rivedere le immagini, all'on field rewiev, che lo portano così a concedere il calcio di rigore alla Juventus, poi fallito da Cristiano Ronaldo ma è solo l'inizio della sua serata da incubo.

Una serata da dimenticare

Non solo il tocco di braccio non visto, perché Orsato si è perso una cosa ben più grave ed evidente: il fallaccio di Ante Rebic su Danilo. Minuto 15': Cristiano Ronaldo stampa il pallone sul palo, la retroguardia rossonera rinvia e l'azione prosegue con il croato che si improvvisa karateka entrando in gamba tesa sul petto del terzino brasiliano della Juventus. Il 44enne di Montecchio Maggiore estrae il cartellino giallo ma prima di sventolarlo sotto il naso dell'ex Fiorentina e Eintracht Francoforte guarda il quarto uomo Massa che con un'occhiataccia gli fa intendere come debba cambiare il colore del cartellino che diventa così rosso.

Disparità di trattamento

A tanti tifosi, soprattutto dell'Inter, è tornato in mente il famoso intervento di Pjanic in quel derby d'Italia Inter-Juventus, di due anni fa, vinto poi in rimonta dai bianconeri per 2-3 ma con i nerazzurri in inferiorità numerica per l'espulsione di Matias Vecino. Arbitro di quella sfida sempre Daniele Orsato che non diede il secondo cartellino giallo al centrocampista bosniaco per un intervento scomposto a metà campo, proprio davanti ai suoi occhi, lasciando correre e non sanzionando il giocatore della Juventus che sarebbe finito dritto sotto la doccia.

Quella partita scatenò le reazioni dei calciatori dell'Inter e di tutto lo stadio Meazza completamente, o quasi, colorato di nerazzurro. Tanti utenti sui social hanno ricordato proprio quell'azione di gioco paragonandola a quella di ieri sera in cui Rebic ha steso Danilo con un colpo da taekwondo in piena regola.

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