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Serie B: il Foggia è salvo, partirà da -8. Assolto De Zerbi

Buone notizie per i tifosi del Foggia. La società pugliese, che rischiava la retrocessione in Serie C per i pagamenti in nero a 37 tesserati tra il 2015 e il 2017, sconterà "soltanto" una penalizzazione di 8 punti. Via la squalifica a De Zerbi

Serie B: il Foggia è salvo, partirà da -8. Assolto De Zerbi

Il Foggia è salvo, mentre la Virtus Entella è ancora in Serie C. È il risultato della sentenza di secondo grado della giustizia sportiva, che ha ridotto da 15 a 8 punti la penalizzazione che la società pugliese dovrà scontare nel prossimo campionato di B. La Corte federale d'appello della Federcalcio ha annullato anche la squalifica di 3 mesi all'attuale tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, accusato di avere ricevuto pagamenti in nero dal Foggia, per la quale la Procura aveva chiesto la retrocessione in C.

Buone notizie per i tifosi foggiani. La Corte federale d'appello della Federcalcio ha stabilito che la società pugliese dovrà scontare "solo" 8 punti di penalizzazione nel prossimo campionato di Serie B. In primo grado, infatti, il Foggia era stato condannato a 15 punti. Una sentenza contro la quale avevano presentato ricorso Foggia, Virtus Entella e il procuratore federale Giuseppe Pecoraro. I pugliesi per chiederne l'annullamento, l'Entella per l'applicazione della penalizzazione allo scorso campionato - in modo da essere ripescata al posto dei pugliesi - e la Procura per avere chiesto la retrocessione del Foggia.

Sospiro di sollievo anche per Roberto De Zerbi. L'attuale allenatore del Sassuolo, tecnico dei pugliesi tra il 2014 e il 2016, era accusato di avere intascato fondi neri dalla società pugliese e per questo era stato squalificato in primo grado per tre mesi. In appello la sua posizione è stata stralciata e quindi sarà regolarmente in panchina nel prossimo campionato di Serie A. Ridotte anche le sanzioni per i fratelli Sannella, proprietari del club. Fedele, radiato in primo grado, è stato condannato a tre anni di squalifica, mentre il fratello Franco passa da quattro a un anno di squalifica. I patron della società pugliese erano accusati di avere messo in piedi un sistema fraudolento per il pagamento di fondi neri a 37 tesserati del club nelle stagioni 2015/2016 e 2016/2017. Dichiarato inammissibile il ricorso della Virtus Entella, che sperava di tornare in Serie B grazie alle carte bollate.

Intervistato dall'Ansa, il procuratore federale Giuseppe Pecoraro ha dichiarato che si tratta di una "decisione insoddisfacente, è quasi un invito a utilizzare fondi neri", mentre la società ligure ha preferito non commentare la sentenza in attesa del processo sulle plusvalenze fittizie che coinvolge il Cesena, che l'Entella potrebbe sostituire ai nastri di partenza.

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