Coronavirus

Coronavirus, riparte il campionato di Serie A: ecco tutte le date

Il summit tra governo e mondo del calcio ha avuto un esito positivo: la Serie A tornerà in campo il 20-21 giugno. La Coppa Italia il 13-14 giugno con finale il 17

Coronavirus, riparte il campionato di Serie A: ecco tutte le date

28 maggio, ore 19:30: il Governo in accordo con i vertici del calcio ha dato il suo ok alla ripresa della Serie A il 20-21 giugno. Al summit erano presenti tutti: il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e tutto il suo staff, il presidente della Figc Gabriele Gravina, il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino, quello della Lega di Serie B Mauro Balata, della lega dilettanti Cosimo Sibilia, il numero uno dell'Aic (Assocalciatori), Renzo Ulivieri per l'Assoallenatori e Marcello Nicchi per quanto concerne gli arbitri.

L'incontro è durato circa 40-45 minuti con Spadafora che una volta terminato l'incontro si è subito precipitato ad informare il premier Giuseppe Conte, via telefono, di quanto deciso durante l'assemblea più importante delle ultime settimane e che ha sancito la ripartenza del campionato di Serie A. Anche la Serie B ripartirà il 20 giugno.

Si torna in campo

La Serie A, dunque, tornerà in campo nel weekend 20-21 giugno mentre la Coppa Italia si disputerà il 13-14 giugno con le due semifinali di ritorno Napoli-Inter e Juventus-Milan, mentre la finale di Coppa Italia si disputerà mercoledì 17, giorno della ripresa della Premier League. Slittano così a data da destinarsi i quattro recuperi della 25esima giornata (Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria, Torino-Parma e Verona-Cagliari), con il campionato che poi ripartirebbe il 20 giugno per poi terminare ai primi di agosto. Il Cts ha poi dato il suo assenso finale al protocollo con la quarantena di 14 giorni dell'intera squadra che in caso di positività di un calciatore non verrà ridotta o modificata (quarantena fiduciaria).

Le parole del ministro Spadafora

Il ministro Vincenzo Spadafora si è mostrato soddisfatto al termine di questa riunione con tutti i vertici del calcio ed ha dato il lieto annuncio: "La riunione è stata molto utile, ora l'Italia sta ripartendo ed è giusto che riparta anche il calcio. Oggi era arrivato l'ok del Cts al protocollo Figc, che confermava l'obbligo della quarantena fiduciaria in caso di positività di un giocatore e assicurava che il percorso dei tamponi dei calciatori non potrà ledere il percorso dei tamponi degli italiani. Se la curva dei contagi muterà e il campionato sarà costretto a fermarsi di nuovo, la Figc mi ha assicurato l'esistenza un piano B, i playoff, e di un piano C, la cristallizzazione della classifica. Alla luce di tutto questo possiamo dire che il campionato riprenderà il 20 giugno. C'è poi la possibilità che il 13 e il 17 si possano disputare le semifinali e la finale di Coppa Italia".

L'accordo con il Governo

Il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino ha espresso il suo pensiero circa l'accordo raggiunto con il Governo per la ripresa del campionato: "Abbiamo lavorato con coerenza per il bene del calcio e la difesa del suo futuro. Con questo spirito ripagheremo la passione dei tifosi". A fargli eco anche il numero uno della Figc Gabriele Gravina: "La ripartenza del calcio rappresenta un messaggio di speranza per tutto il Paese. Sono felice e soddisfatto, è un successo che condivido con il Ministro per lo Sport Spadafora e con tutte le componenti federali. Il nostro è un progetto di grande responsabilità perché investe tutto il mondo professionistico di Serie A, B, C e, auspicabilmente, anche la Serie A femminile".

Le nuove regole

L'ingresso in campo per le due squadre sarà separato, non ci potranno essere strette di mano, no ai bambini insieme ai calciatori in campo, no alle foto di squadra e nessuna mascotte. Sarà vietato avvicinarsi ai direttori di gara più di 1,5 metri: evitando così polemiche molte volte inutili. Mascherina per chi sarà in panchina, niente sputi (pena ammonizione), niente esultanze con contatto e altri tipi di compartamenti non consentiti in questo delicato periodo storico.

Presenze ridotte

Il numero di persone ammesse alle partite sarà un massimo di 300 così suddivise: 22 calciatori titolari, 24 di riserva, 30 persone ammesse in panchina, 4 match analyst, 8 delegati della società ospitante e 4 di quella ospitata, 4 ufficiali di gara e 3 del Var, 6 raccattapalle, 2 delegati della Lega, 2 dell'antidoping, 6 addetti al servizio di pulizia, 10 giornalisti, 10 fotografi, 20 licenziatari Tv, 65 di produzione tv, 5 operatori LED, 8 green Keeper, 10 del personale di servizio, 25DGE e stewart, 4 vigili del fuoco, 1 RSSP, 15 FF.OO e Polizia municipale.

La Premier riparte

La Premier League, nella giornata di oggi, ha ufficializzato che il campionato riprenderà rigorosamente a porte chiuse mercoledì 17 giugno. I club hanno finalmente trovato l'intesa per la ripresa e si partirà con i recuperi Manchester City-Arsenal e Aston Villa-Sheffield United, successivamente nel weekend del 20-21 giugno si partirà con la 30esima giornata. Il finale di stagione è previsto entro il 2 agosto, come da dettami impartiti dall'Uefa.

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