Coronavirus

Stop al calcio: ecco che cosa succede adesso

Il campionato di Serie A di calcio come tutti gli altri sport si fermerà per volere del governo. Ecco tutti gli scenari possibili dopo il 3 aprile

Stop al calcio: ecco che cosa succede adesso

L'emergenza coronvirus ha costretto il governo a prendere delle decisioni drastiche con la sospensione di tutti gli sport fino al 3 aprile. Il campionato di Serie A, dunque, non vedrà disputare la 27esima e la 28esima giornata in programma nei weekend 14-15 marzo e 21-22 marzo e non si sa ancora se si potrà poi scendere in campo per il fine settimana del 4-5 aprile anche perché bisognerà valutare se il contagio da coronavirus sia diminuito in maniera drastica.

L'Europa è salva

Il campionato di Serie A, dunque, si prenderà una pausa di qualche settimana mentre in Europa le squadre italiane impegnate in Champions ed Europa League continueranno a scendere in campo sia in casa che in trasferta. Questa sera l'Atalanta di Gian Piero Gasperini giocherà il ritorno degli ottavi di finale di Champions a Valencia, in un Mestalla chiuso e blindato al pubblico con i supporter spagnoli che probabilmente si ritroveranno fuori dall'impianto per fare sentire il proprio apporto ai calciatori anche se difficilmente le autorità spagnole lo concederanno.

Roma e Inter blindate

Giovedì sera, invece, sarà il turno di Inter e Roma impegnate rispettivamente contro due spagnole come l'Atalanta: il Getafe per i nerazzurri, il Siviglia per i giallorossi. La squadra di Antonio Conte giocherà la prima in casa mentre il 19 marzo disputerà il ritorno in Spagna, i ragazzi di Fonseca, invece, giocheranno a porte chiuse al Sanchez Pizjuan il 12 marzo mentre il 19 marzo ospiteranno la squadra dove gioca l'ex Milan Suso in un Olimpico deserto. Tutte queste partite, infatti, si giocheranno a porte chiuse.

Juventus e Napoli a porte chiuse

Come Inter e Roma anche Juventus e Napoli giocheranno i rispettivi match di Champions League contro Lione e Barcellona a porte rigorosamente chiuse. Inizieranno i bianconeri che martedì 17 marzo ospiteranno la squadra di Rudi Garcia che all'andata si impose per 1-0. L'Allianz Stadium sarà deserto come accaduto contro l'Inter di Conte e dunque un piccolo vantaggio per i francesi: se i bianconeri giocheranno come fatto contro i nerazzurri non ci saranno problemi per ribaltare le sorti della qualificazione e staccare il pass per i quarti di finale della competizione più importante per i club.

Il Napoli, invece, dopo l'1-1 del San Paolo, mercoledì 18 marzo se la vedrà al Camp Nou, a porte chiuse, contro il Barcellona di Quique Setién che all'andata soffrì molto contro i ragazzi di Gennaro Gattuso che avranno la grande chance di poter giocare in uno degli stadi più belli, grandi e impressionanti al mondo ma senza il caldo pubblico blaugrana: un vantaggio non indifferente da dover sfruttare per tentare di qualificarsi al turno successivo.

Campionato no, Europa sì: la motivazione

Nel decreto legge del governo si evince che: "Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiani (Coni) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali. Resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico".

Cosa succede dopo il 3 aprile

Cosa succederà dopo questi 25 giorni di stop forzato non è dato a sapersi e molto dipenderà da come sarà stata arginata l'emerenza coronavirus. Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica si va verso uno scenario incredibile se non si riuscirà a portare a termine il campionato: congelare le retrocessioni e disputare l'anno prossimo una Serie A a 22 squadre con le prime due di B in questo momento Benevento e Crotone promosse ma ad oggi è solo una delle tante possibilità.

Lo scenario possibile per campionato, Nations League ed Euro 2020 potrebbe essere il seguente: slittamento di Euro 2020 a data da destinarsi, agosto-settembre? In Inverno? Nell'estate del 2021?. Per quanto riguarda il campionato invece si potrebbe anche giocare ogni due giorni per tentare di recuperare le partite perse per via dell'emergenza coronavirus con lo slittamento della finale di Coppa Italia al 1 giugno e con la Coppa Italia che si potrebbe anche disputare nel mese di agosto. La Nations League, infine, che dovrebbe iniziare a settembre slitterebbe di conseguenza.

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