Barcellona Si chiude con una sconfitta amara il cammino europeo del Settebello. Stavolta è la Spagna a liberare tutta la propria gioia al termine di una partita combattuta e molto sentita. La squadra di Sandro Campagna si arrende 8-7 ai padroni di casa, con un gol fantasma non assegnato agli azzurri a pochi secondi dalla fine. Alla Picornell di Barcellona, la piscina magica dove il Settebello vinse l'oro olimpico del '92, la storia e la tradizione non sono bastati. L'Italia non è stata brillante come lo era stata in tutto il suo cammino immacolato. La vittoria contro la Russia per 11-1 di martedì, nei quarti di finale, sembrava il preludio di una cavalcata inarrestabile verso il successo europeo che non fa suo dal 1995. Una maledizione che, difficile da crederci, non viene sfatata neanche nella vasca amica della Picornell. L'intera Spagna pianse allora, ma questa volta no. Stavolta è il Settebello che deve inchinarsi al termine di un match giocato a ritmi bassi, senza la cattiveria giusta, soprattutto nei minuti finali quando si è ritrovato sopra 7-5. Peccato perché c'erano proprio tutti sugli spalti: nessuno è voluto mancare a questa sorta di rimpatriata tra ex giocatori. C'erano sia Rudic, dalla prossima stagione allenerà il Recco, che Matutinovic, i due cittì di quella finale olimpica. Mancava solo la leggenda della pallanuoto spagnola, quel Manuel Estiarte volato negli Usa da Pep Guardiola a dispensare consigli. Ma intanto la copertina della serata se la prende la Spagna, che domani andrà a caccia dell'oro nella finale dell'Europeo.
Suo è il fattore campo, ma i giocatori di casa sapranno reggere, almeno stavolta, la pressione?
Risultati semifinali: Serbia-Croazia 9-7, Spagna-Italia 8-7. Domani: ore 20.30 finale 3°-4° posto: Croazia-Italia, ore 22.15 finale 1°-2° posto: Serbia-Spagna.
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