Settecolli, Ceccon e Quadarella calano il tris

Il veneto re in vasca, poi striglia i compagni: "Siamo un po' più scarsi del 2022"

Settecolli, Ceccon e Quadarella calano il tris
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Le stelle del Settecolli di Roma sono Thomas Ceccon e la padrona di casa Simona Quadarella. Un tris per entrambi e grandi speranze in vista degli imminenti Mondiali di Fukuoka. Loro saranno nella squadra che il dt Butini svelerà nei prossimi giorni (forse già oggi, dovrebbero essere 30-32 gli azzurri convocati) dopo le ultime riflessioni, confrontando chi ha ottenuto i minimi della Fin e quelli della federazione internazionale e con l'abbondanza soprattutto nella rana. Gruppo allargato nonostante i tempi partoriti dalla rassegna romana e inserimento di qualche giovane (vedi la ranista classe 2003 Anita Bottazzo, capace di stampare un 30''2 dietro la fortissima Meilutyte, che dalle Universiadi potrebbe essere promossa alle gare iridate).

Il veneto Ceccon è stato grande protagonista dentro e fuori la vasca. Dopo i successi nei 50 e 100 dorso, centra il tris nei 50 farfalla, vinti con 22''84 a cinque centesimi dal suo record italiano. Una volta concluse le sue gare (nelle quali ha ottenuto il tempo migliore sia in batteria che nelle finali), ha strigliato i compagni di squadra verso i Mondiali: «Siamo un po' più scarsi rispetto all'anno scorso a Budapest, più indietro rispetto anche ai tempi degli altri. Certo i compiti prima della verifica vanno fatti». Thomas non fa nomi, anche se un'indicazione chiara la dà: «Mi baso sui risultati fatti e le altre nazioni sono molto superiori a noi sia nella staffetta mista che nello stile, quindi dovremo rimboccarci le maniche adesso. Comunque sono convinto che a Fukuoka riusciremo a reagire».

Per la romana, tris nelle gare più lunghe dello stile: dopo 800 e 1500, ieri la vittoria sofferta nei 400 «bruciando» la Dupont con un ottimo 4'05''85: «Oggi (ieri, ndr) mi sono divertita un po' di più avendo anche delle avversarie con le quali abbiamo lottato fino alla fine. È stato un buonissimo crono, serviva far bene per avere stimoli importanti in vista del Mondiali. La squadra viene da due anni con tanti impegni e ora, con un solo grande appuntamento in stagione, stiamo subendo il carico dell'anno e stiamo puntando solo su una gara.

Secondo me è normale, io stessa ho avuto buone prestazioni, ma allo stesso tempo non ho la sensazione di leggerezza di quando sto bene». Record italiano nei 200 misti donne per Sara Franceschi con 2'09''30 che è anche il quarto tempo europeo di sempre. Bene anche Razzetti nella stessa gara al maschile con un crono di 1'58''74.

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