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Sfide in chiaro anzi no, anzi ní. Che tristezza il mercato tv

Meno male che l'esperienza della pandemia ci avrebbe cambiato in meglio. Gli inguaribili ottimisti, quelli dell'andrà tutto bene, non avevano fatto i conti con il mondo del calcio e ciò che gli ruota attorno.

Sfide in chiaro anzi no, anzi ní. Che tristezza il mercato tv

Meno male che l'esperienza della pandemia ci avrebbe cambiato in meglio. Gli inguaribili ottimisti, quelli dell'andrà tutto bene, non avevano fatto i conti con il mondo del calcio e ciò che gli ruota attorno. Stasera finalmente si riparte, con tutti gli italiani, secondo il ministro Spadafora, che non vedono l'ora di accendere la tv per gustarsi Juve-Milan di coppa Italia, anche se magari non si ricordano nemmeno chi gioca nelle varie squadre. I diritti della coppetta in mano alla Rai fanno sì che tutto il popolo possa godere democraticamente di questa agognata ripartenza e non a caso lo stesso ministro ha chiesto alla Lega di riaprire le danze proprio con la coppa nazionale in chiaro senza problemi.

I guai arrivano però dalla prossima settimana, perché Spadafora avrebbe voluto gettare in pasto agli italiani affamati di pallone un'altra serie di partite da nuovo lockdown casalingo, tutti rapiti da Torino-Parma e Atalanta-Sassuolo, tutti pronti a rinunciare alle sere d'estate per curare il virus calcistico che tornerà a contagiarci tra poche ore. Tuttavia il ministro pentastellato ha dovuto fare i conti non solo con l'ostacolo della legge Melandri ma anche con tutte le schermaglie tra Sky, che detiene i diritti del criptato, Rai e Mediaset che temono di essere penalizzate dalla concorrenza in caso di campionato in chiaro e otterrebbero in cambio di anticipare la trasmissione dei servizi sulle partite della giornata (90° minuto, per intenderci), e la Lega che non vuole mollare sullo sconto chiesto dall'emittente di Rogoredo per l'ultima tranche dei diritti ancora da pagare. Alla fine sembra che verranno trasmesse in chiaro (su Tv8) solo alcune partite delle prime due giornate, poi però bisognerà capire quali Perché Hoffenheim-Lipsia e Granada-Getafe non ci bastano più, l'importante è riaccendere la tv anche sul pallone di casa nostra.

Certo, mentre tutte le reti sono impegnate a promuovere grandi e lodevoli raccolte di fondi e gare di solidarietà, avremmo evitato questo ennesimo mercanteggiamento su ciò che resta del campionato.

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