La Sicilia è un incubo ma rimedia Hernanes

Dopo il ko di Catania, rischia l'uno-due a Palermo. Floccari illude, ma il pareggio arriva solo su rigore

La Sicilia è un incubo ma rimedia Hernanes

Guardando il bicchiere mezzo pieno, c'è il 15° risultato utile consecutivo (decimo in campionato) che tiene la Lazio nelle posizioni d'élite. In quello mezzo vuoto ci sono invece i due minuti di follia nei quali i biancocelesti passano dal completo controllo del match al rischio di finire k.o. Anche se sul risultato pesa l'errore (forse veniale) dell'assistente di Rocchi De Luca che giudica in fuorigioco Floccari sul secondo gol personale. Quasi una legge del contrappasso dopo la rete irregolare concessa all'attaccante domenica scorsa. «Le immagini non lasciano dubbi, ma era difficile vedere la posizione regolare di pochi centimetri», spegne subito le polemiche il “gentleman” Petkovic.
Ripensando alle recenti sfide con la Roma e con il Milan, tanto per citare solo incontri con le big, il non saper chiudere le partite sembra il vero difetto della squadra di Petkovic, rimontata e superata al Barbera per la prima volta in questo campionato. In futuro servirà più cinismo e precisione per mantenere un posto al vertice.
La Sicilia si conferma stregata per la squadra di Petkovic. Certo, a Catania era andata peggio con un poker incassato senza colpo ferire. A Palermo si vede invece una Lazio sorniona, che mette subito sui binari giusti il match grazie al gol lampo di Floccari e non sembra rischiare granchè contro i rosanero che non trovano la chiave per scardinare la difesa, forse impauriti da una classifica anemica e da un risultato da conquistare.
Poi i 180 secondi di black-out di una delle difese meno «bucate» del torneo offrono la possibilità a Rios e Dybala, già con la valigia in mano in questo mercato di gennaio e ora probabilmente «bloccati» dal patron Zamparini, di ridare ossigeno al Palermo e a Gasperini, che già vedeva lo spettro di un esonero se fosse arrivato il 4° stop di fila. Il rigore di Hernanes, procurato dall'eccellente Floccari con la complicità di Munoz, rimette le cose a posto. «Buona reazione della squadra sullo 0-1, è un punto per il morale ma resta di nuovo il rammarico per la vittoria sfumata», così il tecnico dei siciliani. «Risultato giusto per quanto visto in campo, poteva andarci peggio», il giudizio di Petkovic.
La bella prestazione di Floccari fa dimenticare l'assenza di Klose, dato che è la prima volta che la Lazio segna in campionato senza il centravanti tedesco. Un gol tra l'altro bellissimo. «Su una palla come quella di Ledesma, il portiere non poteva trovarsi sulla linea di porta e ho tentato il pallonetto di testa», così lo commenta la punta. «Di Floccari mi sono piaciuti l'attaccamento alla maglia, l'impegno e la qualità, merita di giocare in futuro», lo promuove il tecnico.
Chissà se presto vedremo un attacco laziale con due punte, intanto si rivede la difesa a 3 che diventa un “ibrido tattico” e pare penalizzare i biancocelesti. Inspiegabile l'arretramento di Cana che tanto bene stava facendo a centrocampo.

«Volevo creare superiorità numerica, ma la squadra si è abbassata troppo e ha abbassato i ritmi», chiude Petkovic. Che deve voltare subito pagina: martedì c'è la Juve con in palio un pezzo di qualificazione alla finale di Coppa Italia.

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