Una bella Signora si fa rimontare all'ultimo minuto dall'Atletico Madrid. La Juventus non difende due gol di vantaggio al Wanda Metropolitano e il risultato non la premia dopo una partita bella. Iniziata con il freno a mano tirato. Sarri. La squadra di Simeone parte forte, la difesa della Juve fa il tergicristallo sui continui ribaltamenti di campo della squadra di Simeone, che sta provando a cambiare pelle a una squadra fondata da sempre sulla solidità. Ma a parte una fuga di 40 metri palla al piede di Joao Felix, conclusa con tiro di punta stile calcetto parato da Szczesny, la Juve soffre solo sulle palle inattive, che saranno letali nella rimonta spagnola. E quando i colchoneros calano il ritmo, ecco la Signora prendere campo. Trascinata da Cristiano Ronaldo, che a un certo punto suona la sveglia con un paio di urlacci ai suoi compagni. Funziona poco la fase offensiva dove Higuain non tocca praticamente palla, mentre rispetto alla Fiorentina davanti alla pressione degli avversari, i bianconeri escono con qualità e tecnica. E a inizio ripresa quando la palla finalmente arriva al Pipita si capisce la sua importanza, perché rifinisce in maniera deliziosa un contropiede e Cuadrado realizza un capolavoro di sinistro. Danilo spreca un'altra ripartenza. La Signora diventa all'improvviso leggera nella testa come aveva chiesto Sarri e piazza un altro break quando cAlex Sandro manda in gol Matuidi.
Ma al Wanda Metropolitano le partite non finiscono mai. Savic la riapre subito, Oblak mura Higuain e al 90' Herrera la pareggia. Il Cholo si salva con le vecchie armi, la Juve ha capito che la via del gioco si può seguire.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.