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Una Signora solare con CR7, Gattuso alla pari di Spalletti

La Juve si migliora rispetto all'andata di un anno fa: +6 Il Milan la copia: nel 2018 ha fatto gli stessi punti dell'Inter

Una Signora solare con CR7, Gattuso alla pari di Spalletti

L'impietosa democrazia del calcio dice che la Juve è la più forte del campionato, comunque si girino le classifiche: per dritto o per rovescio, si tratti dei punti conquistati rispetto al girone di andata dell'anno scorso o dei punti dell'anno solare. Senza dimenticare che Cristiano Ronaldo guida i cannonieri, ed è anche primo per conclusioni (93 di cui 57 nello specchio di porta). E se c'è modo di mettere in imbarazzo CR7, basterà ricordargli che Dybala al 31 dicembre 2017, 19° giornata, teneva un bottino di 14 reti quante le sue. Ma non bastarono per essere re: davanti furoreggiavano Icardi e Immobile, oggi staccati. Per inciso nell'ultima giornata del 2017, a Verona, l'argentino segnò due gol: come Ronaldo contro la Samp. Insieme a Ronaldo c'è Mandzukic (8), fra i primi 10 goleador. Allora c'era Higuain: 9 gol contro i 6 di oggi. La crisi del Pipita non è poi così crisi, guardando i numeri: forse andrebbero rivisti i concetti sull'effettivo valore.

Il destino si diverte con strani incroci. Ma ci dice qualche verità nella classifica comparata dei gironi di andata di quest'anno e dell'anno scorso. Leggi Allegri e Gattuso e pensi ai due estremi. Sono anni che Allegri subisce a Torino una contestazione strisciante, appena va male una partita. Sono mesi che Rino Gattuso sta sulla graticola del mondo Milan, che non lo ritiene adatto alla sua panchina di nobile decaduta. Eppure Allegri e Gattuso guidano il conto di chi ha più punti rispetto al passato: 6 a testa. La Juve chiuse l'andata dietro al Napoli e stavolta ha ristabilito le distanze. Invece Gattuso è stato a rischio esonero molto più di colleghi che hanno perso dai 2 (Spalletti) ai 10 punti (Di Francesco). Si dirà: difficile far peggio del Milan di Montella... ma è tutto da dimostrare. Tanto per capirsi, fra le prime 10 della classifica solo Juve e Milan, oltre ad Atalanta (+1) e Torino (+2)­ sono migliorate. Talvolta il calcio risulta ingannevole nelle impressioni, le cifre raddrizzano un po' la visione. In sintesi: Inter e Napoli hanno agevolato la Juve nella corsa-primato, Roma e Lazio devono darsi una svegliata.

E nella classifica dell'anno solare vien detto che il ritmo juventino (101 punti) è da squadra Champions, nel senso più classico, mentre il Milan fa ancora sorpresa: terzo in classifica a pari merito con l'Inter (70 punti), dietro ad un Napoli protagonista (87 punti) affannato. Peggio stanno Roma e Lazio, handicappate da questo inizio.

Che pensare? Milan più forte di quanto sembri, invece l'Inter non ha sfruttato la sua campagna acquisti? Può darsi, anzi in parte è vero. Però, comparando punti-andata di oggi e punti-ritorno 2017-2018, il divario (meno 8 punti Milan, più 8 Inter) spiega che l'Inter vede un miglioramento e il Milan non ha imitato il grande ritmo del girone di ritorno. Dunque pari e patta per le milanesi, campanellino d'allarme per le romane. Detto che Ancelotti sta perdendo la sfida con Sarri, ma con 12 pali all'attivo (e qui è leader) e l'Atalanta ha segnato più reti di tutti (grazie al set contro il Sassuolo), ci rimane un italiano in testa alle statistiche: si legge Pavoletti, re nei colpi di testa.

Quel che non riesce al campionato.

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