Il ritorno di Massimiliano Allegri alla Juventus aveva suscitato tanto entusiasmo tra gli addetti ai lavori e tra i tifosi bianconeri anche se questo primissimo scorcio di stagione è stato disastroso. Una vittoria in Champions League contro il modesto Malmo più due sconfitte e due pareggi in campionato rispettivamente contro Empoli, Napoli, Udinese e Milan. Allegri è in difficoltà evidente al momento e anche in Germania se ne sono accorti con il Sueddeutsche Zeitung, che ha titolato: "L'Allegrismo non è tanto Allegro", e ancora: "Allegri è un fetiscista dei risultati, un allenatore per vecchi"
Da salvatore della patria a problema
Secondo il quotidiano tedesco, il tecnico toscano è visto come un problema e non come una chiave di lettura per risolverli. "Quello che doveva essere il salvatore bianconero, l’allenatore pragmatico, il vero maestro ha un problema: i giovani. La Juventus di Allegri non è un Paese per giovani, per citare sempre lo stesso romanzo. Impossibile immaginare cosa accadrebbe nel grande mondo viziato se la squadra non vincesse contro lo Spezia. Proprio con Allegri, il feticista dei risultati”
170 milioni di euro in panchina
Il quotidiano tedesco ha attaccato pesantemente l'ex allenatore di Cagliari, Milan e Sassuolo che nell'ultimo match contro il Milan ha tenuto in panchina Dejan Kulusevski, pagato 44 milioni, Federico Chiesa pagato oltre 40 milioni e Matthijs De Ligt costato circa 85 milioni di euro. "Allegri è noto per tenere sulle spine le giovani stelle, gli piace ignorarle per insegnargli la gerarchia e la tradizione Tra De Ligt, Kulusevski e Chiesa domenica c’erano 170 milioni parcheggiati in panchina. Il valore di mercato totale dell’undici titolare di Allegri contro il Milan era ben al di sotto di quello in panchina”.
Secondo il quotidiano tedesco Allegri è un allenatore rivolto al passato e non al calcio del futuro che non riesce a far fruttare quanto investito dalla Juventus in questi ultimi anni. I giocatori sono giovani ma Allegri preferisce i più esperti ma logori e contro il Milan in otto avevano un'età media di 30 anni. Sempre secondo il Sueddeutsche Zeitung la Juve sembra già sfinita mentalmente, e la forza fisica dura al massimo 45 minuti, a volte poco meno di un’ora.
Allegri ha ancora tutta una stagione per rispondere e zittire i critici e gli scettici sul suo conto in Italia e all'estero ma servirà non sbagliare più e dovrà farlo già a partire da questa sera contro lo Spezia in una gara da non fallire.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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