Tokyo 2020

Simone Biles fuori dalla finale: "Mi sento il peso del mondo addosso"

La campionessa statunitense ha eseguito solamente il primo esercizio della gara, al volteggio, prima di lasciare la pedana

Simone Biles fuori dalla finale: "Mi sento il peso del mondo addosso"

Simone Biles, campionessa olimpica di ginnastica, si è dovuta fermare nel corso della gara a squadre a Tokyo a causa di un infortunio durante la prova al volteggio: adesso la sua avventura alle Olimpiadi potrebbe essere già conclusa.

Un fulmine a ciel sereno, i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 rischiano di perdere uno dei protagonisti più attesi. La doccia fredda arriva quando è già sera: Simone Biles non farà la gara a squadre di ginnastica. Dopo la prova al volteggio, la 24enne statunitense si è rannicchiata con un allenatore dopo essere atterrata poi è uscita dal campo di gara con il medico della squadra. Poi si è fatta vedere, diversi minuti più tardi, con la gamba destra fasciata. "Dopo una prova effettuata, Simone Biles salterà il resto della finale a squadre femminile", ha ufficializzato la federazione internazionale di ginnastica (Fig). Secondo le prime indiscrezioni di stampa, riferite dal Daily Star, le Olimpiadi sarebbero già finite per la campionessa americana.

Una mazzata che le impedisce di proseguire l’All Around e di coronare il sogno di vincere 5 ori nella stessa competizione. L'uscita di scena di Simone è sorprendente ma non del tutto. C’è un lungo sfogo sui social che alimenta più di qualche dubbio sulle ragioni del suo forfait. La fuoriclasse americana si è qualificata per tutte e sei le finali a sua disposizione (compresa quella odierna a squadre), senza brillare come al solito. Sul suo profilo Instagram però non ha nascosto le difficoltà: "È come se sentissi il peso del mondo sulle mie spalle. So che faccio sembrare che la pressione non mi colpisca, ma dannazione a volte è difficile. Hahaha! Le Olimpiadi non sono uno scherzo!". Ha poi aggiunto:"Ma sono felice che la mia famiglia sia stata in grado di stare con me virtualmente, significano il mondo per me!". Il post era accompagnato da un selfie con un monitor in sottofondo che mostrava i suoi genitori che la incoraggiavano dall’America.

L'atleta texana aveva guidato la difesa degli Stati Uniti del loro titolo di squadra di ginnastica femminile e stava cercando di aumentare il suo bottino di quattro medaglie d'oro vinte a Rio 2016. Vincere i sei ori disponibili in Giappone avrebbe significato raggiungere quota 10 - uno più della ginnasta russa Larisa Latynina con il record di nove medaglie d'oro vinte in tre giochi olimpici – e confermare il suo status di più grande ginnasta di tutti i tempi. Inoltre avrebbe raggiunto il maggior numero di medaglie d'oro vinto da qualsiasi donna in qualsiasi sport olimpico. A quel punto solo Michael Phelps, con i suoi 23 ori di nuoto, avrebbe vinto più. Ora il sogno è già sfumato, resta da capire se salterà anche anche le altre finali (quella del corpo libero del 2 agosto vedrà impegnata anche l'italiana Vanessa Ferrari).

Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?

Commenti